Il Frecciarossa di Pietro Mennea, forse Matteo Renzi a Barletta
«Si litiga per le briciole», è ancora polemica per la distribuzione dei treni
mercoledì 2 settembre 2015
Mentre si sentono le prime indiscrezioni su un'eventuale visita di Matteo Renzi il 12 settembre a Barletta per inaugurare il nuovo Frecciarossa intitolato a Pietro Mennea, il presidente del Gruppo di Forza Italia Andrea Caroppo si dichiara insoddisfatto per la distribuzione dei treni ad alta velocità che attraversano i binari pugliesi: «Si litiga per le briciole, perché anche se si dovesse assistere ad un inatteso dietrofront saremmo sempre nei limiti del minimo sindacale. La vicenda dei Frecciarossa da Milano a Bari è emblematica di un Mezzogiorno costretto a levare gli scudi per ottenere in cambio una sorta di elemosina da parte del governo nazionale. La coppia di treni che Ferrovie dello Stato ha deciso di 'concedere' alla Puglia, escludendo il Salento - aggiunge - sono una diminutio di quanto avevamo fino al 2008, quando le coppie di Eurostar (poi cancellate) erano ben sei».
«Ergo, oggi discutiamo non solo per un servizio a metà, perché taglia fuori un'intera zona della Puglia, ma anche offensivo perché ci restituiscono 5 coppie di treni in meno. Sul Sud, purtroppo, il governo Renzi si limita a fare solo molta demagogia. Dall'alta capacità Bari-Napoli al raddoppio della linea Adriatica e altri collegamenti strategici del territorio, abbiamo bisogno di monitorarne la realizzazione. Per questo, lancio una proposta al presidente Emiliano, nell'auspicio che la condivida: costituiamo una cabina di regia tra Assessorato, presidente della Commissione Trasporti e consiglieri regionali interessati per verificare il rispetto dei crono programmi delle infrastrutture nostrane. Sarà un modo - conclude Caroppo - per avere sempre contezza di come si procede, consentendo alla Regione di intervenire tempestivamente se necessario e non ragionando quando i giochi sono fatti».
«Ergo, oggi discutiamo non solo per un servizio a metà, perché taglia fuori un'intera zona della Puglia, ma anche offensivo perché ci restituiscono 5 coppie di treni in meno. Sul Sud, purtroppo, il governo Renzi si limita a fare solo molta demagogia. Dall'alta capacità Bari-Napoli al raddoppio della linea Adriatica e altri collegamenti strategici del territorio, abbiamo bisogno di monitorarne la realizzazione. Per questo, lancio una proposta al presidente Emiliano, nell'auspicio che la condivida: costituiamo una cabina di regia tra Assessorato, presidente della Commissione Trasporti e consiglieri regionali interessati per verificare il rispetto dei crono programmi delle infrastrutture nostrane. Sarà un modo - conclude Caroppo - per avere sempre contezza di come si procede, consentendo alla Regione di intervenire tempestivamente se necessario e non ragionando quando i giochi sono fatti».