Il Consiglio comunale approva il bilancio consuntivo 2013
Maggioranza favorevole, PSI e M5S astenuti, centrodestra contrario
lunedì 16 giugno 2014
18.30
Il Consiglio comunale ha approvato nel pomeriggio il bilancio consuntivo 2013. Il provvedimento è passato con il voto favorevole di tutta la maggioranza, che dopo alcune sedute con assenze in ordine sparso, questa volta era tutta presente. Si sono astenuti PSI e M5S, mentre il centrodestra (tra le cui file c'erano gli unici assenti al momento del voto, cioè Basile e Dascoli) ha votato contro.
Il Consiglio era iniziato questa mattina, con oltre due ore di ritardo rispetto alla convocazione prevista per le 8,30. Questa volta ci si è messo anche il maltempo che non ha consentito per un certo tempo la diretta televisiva. Il Sindaco, nelle vesti di responsabile ad interim del Bilancio, ha illustrato la relazione introduttiva al Rendiconto di Gestione dell'esercizio Finanziario 2013. Certamente il fatto che dopo diversi mesi la delega finanziaria sia ancora addossata al Primo Cittadino, non è un punto a favore di questa Amministrazione e della Maggioranza. Una attenta contro-analisi del Rendiconto è stata fatta, punto per punto dal consigliere Damiani (Forza Italia), incalzando: «In questi anni si è lavorato poco e male». L'intervento ha riguardato diversi punti di incompletezza, secondo Damiani, che ha chiesto più chiarezza e trasparenza. Il consigliere Ventura (PD) è intervenuto per rispondere a Damiani che ha parlato di naufragio del centrosinistra. In seguito è intervenuto il dirigente comunale Nigro, che ha risposto alle osservazioni di Damiani, in termini tecnici. Ribadita, anche dalla relazione di Cascella, la notizia, già nota da tempo, che il Patto di Stabilità per l'anno 2013 è stato rispettato.
Il bersaglio della discussione consiliare è tornato ad essere la Giunta e i suoi componenti, segno che nella maggioranza i mal di pancia di varia natura non si sono affatto sopiti. Ventura ha anche chiesto a tutti gli Assessori di descrivere velocemente gli obbiettivi raggiunti nel proprio settore. L'assessore Di Palo (Manutenzione urbana, Ufficio casa, Patrimonio immobiliare) ha parlato dei lavori di via Buonarroti, è i lavori per il rifacimento di Piazza Marina, ribadendone la sospensione dei lavori e l'apertura per il periodo estivo e la ripresa dei lavori a settembre; la conclusione dei lavori in via Mura del Carmine con il puntellamento. L'assessore Divincenzo (Attività produttive ed economiche, Reti e innovazione tecnologica/smart city, Politiche per l'infanzia e giovani, scuola e sport) ha ribadito i risultati ottenuti per le attività produttive; ha annunciato un piano per sviluppare app con informazioni turistiche, censendo i monumenti della città. L'assessore Rizzi Francabandiera (Politiche Sociali) ha rivendicato l'istituzione del Piano sociale di zona, confermando che l'assessorato sta spendendo tutta la somma già destinata a questo. L'obiettivi raggiunti dall'assessore Caroppo (Beni culturali, materiali e immateriali, Programmazione e gestione eventi, Offerta turistica) è stato quello di una stagione teatrale all'insegna del risparmio, ma che ha portato maggiori proventi; la piccola rievocazione della Disfida di Febbraio con un budget esiguo, che si tenterà di sviluppare alla prossima occasione; la mostra dell'intera collezione De Nittis a palazzo Della Marra è riuscita ad incrementare di ben quattro volte i visitatori, spendendo meno di quanto era stato programmato; ribadito il vecchio proposito dell'acquisizione del palazzo Della Marra "a costo zero" per il Comune. L'assessore Lanotte (Polizia Municipale e Annonaria, Protezione Civile, Mobilità, Trasporti, Parcheggi e Sosta, Servizi Istituzionali), recentemente nominato in Giunta, è intervenuto elencando alcuni obiettivi raggiunti per continuità amministrativa. L'assessore Pisicchio (Ambiente, Igiene Urbana, Servizi Pubblici Ambientali, Parchi e Giardini, progettazione e sviluppo di nuove aree a verde, con esclusione della manutenzione, relativi regolamenti e le sponsorizzazioni delle aree) ha elencato le varie attività svolte e alcune altre avviate come la raccolta "porta a porta" e la relativa attività di sensibilizzazione.
Si è tornati inoltre a parlare di debiti fuori bilancio, che saranno al centro del Consiglio di mercoledì. Cascella ha parlato dei debiti fuori bilancio, come di una palla al piede, di cui nessuno si è preso la responsabilità, e ai quali bisogna rimediare. «Grazie del sostegno ma l'amministrazione non è il sindaco ma tutti i cittadini e in primis i consiglieri e la giunta - ha aggiunto Cascella - Il sindaco è responsabile della collegialità degli atti. Mi pare sia in campo più una quesitone politica che di tecnicismo degli assessori. Non ho visto tecnicismi e osservazioni nel merito, come poi hanno fatto altri. Sento la mia responsabilità di tutta la giunta e dell'assemblea di esser coerente. Le regole le sono quelle, c'è un bilancio consuntivo, se non vi piace votate contro e ne trarró le conseguenze». «Un plauso - ha detto invece Ventura - a chi ha avuto il Coraggio di andare dal notaio ed abbattere quella macchina amministrativa ingessata. Se la 167 è ingessata per colpa dei dirigenti che non si possono mandare via e a cui non si può dire quel che devono fare».
Un Consiglio che non ha risparmiato neanche questa volta le solite scintille, i soliti fuochi incrociati, estenuanti per i cittadini spettatori. Prossimo appuntamento consiliare: mercoledì 18 giugno ore 15 (sulla carta), con all'ordine del giorno i cinque debiti fuori bilancio rinviati nel Consiglio della settimana scorsa, tra cui la transazione del Comune con il Barletta Calcio.
Il Consiglio era iniziato questa mattina, con oltre due ore di ritardo rispetto alla convocazione prevista per le 8,30. Questa volta ci si è messo anche il maltempo che non ha consentito per un certo tempo la diretta televisiva. Il Sindaco, nelle vesti di responsabile ad interim del Bilancio, ha illustrato la relazione introduttiva al Rendiconto di Gestione dell'esercizio Finanziario 2013. Certamente il fatto che dopo diversi mesi la delega finanziaria sia ancora addossata al Primo Cittadino, non è un punto a favore di questa Amministrazione e della Maggioranza. Una attenta contro-analisi del Rendiconto è stata fatta, punto per punto dal consigliere Damiani (Forza Italia), incalzando: «In questi anni si è lavorato poco e male». L'intervento ha riguardato diversi punti di incompletezza, secondo Damiani, che ha chiesto più chiarezza e trasparenza. Il consigliere Ventura (PD) è intervenuto per rispondere a Damiani che ha parlato di naufragio del centrosinistra. In seguito è intervenuto il dirigente comunale Nigro, che ha risposto alle osservazioni di Damiani, in termini tecnici. Ribadita, anche dalla relazione di Cascella, la notizia, già nota da tempo, che il Patto di Stabilità per l'anno 2013 è stato rispettato.
Il bersaglio della discussione consiliare è tornato ad essere la Giunta e i suoi componenti, segno che nella maggioranza i mal di pancia di varia natura non si sono affatto sopiti. Ventura ha anche chiesto a tutti gli Assessori di descrivere velocemente gli obbiettivi raggiunti nel proprio settore. L'assessore Di Palo (Manutenzione urbana, Ufficio casa, Patrimonio immobiliare) ha parlato dei lavori di via Buonarroti, è i lavori per il rifacimento di Piazza Marina, ribadendone la sospensione dei lavori e l'apertura per il periodo estivo e la ripresa dei lavori a settembre; la conclusione dei lavori in via Mura del Carmine con il puntellamento. L'assessore Divincenzo (Attività produttive ed economiche, Reti e innovazione tecnologica/smart city, Politiche per l'infanzia e giovani, scuola e sport) ha ribadito i risultati ottenuti per le attività produttive; ha annunciato un piano per sviluppare app con informazioni turistiche, censendo i monumenti della città. L'assessore Rizzi Francabandiera (Politiche Sociali) ha rivendicato l'istituzione del Piano sociale di zona, confermando che l'assessorato sta spendendo tutta la somma già destinata a questo. L'obiettivi raggiunti dall'assessore Caroppo (Beni culturali, materiali e immateriali, Programmazione e gestione eventi, Offerta turistica) è stato quello di una stagione teatrale all'insegna del risparmio, ma che ha portato maggiori proventi; la piccola rievocazione della Disfida di Febbraio con un budget esiguo, che si tenterà di sviluppare alla prossima occasione; la mostra dell'intera collezione De Nittis a palazzo Della Marra è riuscita ad incrementare di ben quattro volte i visitatori, spendendo meno di quanto era stato programmato; ribadito il vecchio proposito dell'acquisizione del palazzo Della Marra "a costo zero" per il Comune. L'assessore Lanotte (Polizia Municipale e Annonaria, Protezione Civile, Mobilità, Trasporti, Parcheggi e Sosta, Servizi Istituzionali), recentemente nominato in Giunta, è intervenuto elencando alcuni obiettivi raggiunti per continuità amministrativa. L'assessore Pisicchio (Ambiente, Igiene Urbana, Servizi Pubblici Ambientali, Parchi e Giardini, progettazione e sviluppo di nuove aree a verde, con esclusione della manutenzione, relativi regolamenti e le sponsorizzazioni delle aree) ha elencato le varie attività svolte e alcune altre avviate come la raccolta "porta a porta" e la relativa attività di sensibilizzazione.
Si è tornati inoltre a parlare di debiti fuori bilancio, che saranno al centro del Consiglio di mercoledì. Cascella ha parlato dei debiti fuori bilancio, come di una palla al piede, di cui nessuno si è preso la responsabilità, e ai quali bisogna rimediare. «Grazie del sostegno ma l'amministrazione non è il sindaco ma tutti i cittadini e in primis i consiglieri e la giunta - ha aggiunto Cascella - Il sindaco è responsabile della collegialità degli atti. Mi pare sia in campo più una quesitone politica che di tecnicismo degli assessori. Non ho visto tecnicismi e osservazioni nel merito, come poi hanno fatto altri. Sento la mia responsabilità di tutta la giunta e dell'assemblea di esser coerente. Le regole le sono quelle, c'è un bilancio consuntivo, se non vi piace votate contro e ne trarró le conseguenze». «Un plauso - ha detto invece Ventura - a chi ha avuto il Coraggio di andare dal notaio ed abbattere quella macchina amministrativa ingessata. Se la 167 è ingessata per colpa dei dirigenti che non si possono mandare via e a cui non si può dire quel che devono fare».
Un Consiglio che non ha risparmiato neanche questa volta le solite scintille, i soliti fuochi incrociati, estenuanti per i cittadini spettatori. Prossimo appuntamento consiliare: mercoledì 18 giugno ore 15 (sulla carta), con all'ordine del giorno i cinque debiti fuori bilancio rinviati nel Consiglio della settimana scorsa, tra cui la transazione del Comune con il Barletta Calcio.
Articolo a cura di:
Paolo Doronzo
Adriano Antonucci
Edoardo Centonze
Paolo Doronzo
Adriano Antonucci
Edoardo Centonze