Il commento di D'Alberto sull'avvio degli uffici periferici dello Stato nella Bat
Il segretario generale della Cgil Bat dice: «Bene, ma ora l'iter si celere»
sabato 23 ottobre 2021
«Finalmente siamo di fronte ad una svolta» dice Biagio D'Alberto, segretario generale della Cgil Bat, commentando l'esito della conferenza provinciale permanente che si è svolta in Prefettura nella quale sono stati fatti passi in avanti verso il completamento degli uffici periferici dello Stato nella Bat.
«Abbiamo più volte sottolineato il fatto che era impensabile che questa rimanesse una provincia 'incompiuta' e che un territorio vasto come il nostro non poteva continuare ad affidarsi agli uffici di Bari e Foggia. All'indomani del mio insediamento, nel giugno del 2019, avevo già focalizzato l'attenzione sul fatto che mi sembrava che nella Bat ci volesse uno scatto di orgoglio da parte di tutti per rivendicare ciò che ancora non c'era candidando la Cgil a guidare, insieme ad altri portatori di interesse, una sorta di movimento per l'istituzione di quanto mancava dopo tanti anni dall'istituzione dell'Ente. E così è stato.
Nel tempo non abbiamo mai perso l'occasione, anche insieme alle categorie, di chiedere l'istituzione degli uffici periferici dello Stato, l'ultima volta è stata pochi giorni fa in occasione, purtroppo, delle due morti sul lavoro che si sono verificate nella Bat, l'istanza avanzata ancora una volta è stata quella dell'urgenza di un Ispettorato del lavoro. I nostri sforzi cominciano a concretizzarsi e siamo convinti che in tutto ciò si debba assolutamente sottolineare la determinazione della Prefettura, il contributo della Provincia e il ruolo di stimolo esercitato dal Pes, partenariato economico sociale. Purtroppo, invece, constatiamo in questo scenario la totale assenza della politica», aggiunge D'Alberto.
«L'auspicio ora sta nei tempi, speriamo che questo iter sia celere perché questo territorio ha già atteso davvero troppo», conclude il segretario generale della Cgil Bat.
«Abbiamo più volte sottolineato il fatto che era impensabile che questa rimanesse una provincia 'incompiuta' e che un territorio vasto come il nostro non poteva continuare ad affidarsi agli uffici di Bari e Foggia. All'indomani del mio insediamento, nel giugno del 2019, avevo già focalizzato l'attenzione sul fatto che mi sembrava che nella Bat ci volesse uno scatto di orgoglio da parte di tutti per rivendicare ciò che ancora non c'era candidando la Cgil a guidare, insieme ad altri portatori di interesse, una sorta di movimento per l'istituzione di quanto mancava dopo tanti anni dall'istituzione dell'Ente. E così è stato.
Nel tempo non abbiamo mai perso l'occasione, anche insieme alle categorie, di chiedere l'istituzione degli uffici periferici dello Stato, l'ultima volta è stata pochi giorni fa in occasione, purtroppo, delle due morti sul lavoro che si sono verificate nella Bat, l'istanza avanzata ancora una volta è stata quella dell'urgenza di un Ispettorato del lavoro. I nostri sforzi cominciano a concretizzarsi e siamo convinti che in tutto ciò si debba assolutamente sottolineare la determinazione della Prefettura, il contributo della Provincia e il ruolo di stimolo esercitato dal Pes, partenariato economico sociale. Purtroppo, invece, constatiamo in questo scenario la totale assenza della politica», aggiunge D'Alberto.
«L'auspicio ora sta nei tempi, speriamo che questo iter sia celere perché questo territorio ha già atteso davvero troppo», conclude il segretario generale della Cgil Bat.