Il comitato BAT “Acqua Bene Comune” chiede di incontrare l'amministrazione comunale
Al centro della richiesta l'analisi della campagna obbedienza civile. «Auspichiamo una tempestiva attuazione dei punti approvati»
mercoledì 28 marzo 2012
Parziale soddisfazione, ma voglia e fretta di vedere attuati i piani in programma. Queste le motivazioni che hanno spinto la segreteria del Comitato BAT "Acqua Bene Comune" a scrivere al sindaco di Barletta Nicola Maffei e agli assessori della giunta comunale di Barletta, chiedendo attraverso un comunicato di incontrare l'amministrazione comunale della nostra città per parlare dei punti principali discussi ed approvati nell'ultimo, lunghissimo, consiglio comunale.
«Il giorno 27 marzo 2012- si legge nel comunicato- durante la seduta convocata il 26 marzo e protrattasi oltre la mezzanotte, il consiglio comunale della città di Barletta ha approvato all'unanimità l'appoggio alla campagna obbedienza nei seguenti punti :
- Esposizione delle bandiere "Il mio voto va rispettato" sugli edifici istituzionali ;
- Presentazione di un reclamo/istanza di rimborso all'AQP SpA per l'importo corrispondente alla remunerazione del capitale investito, abrogato dal referendum;
- Presentazione all'A.I.P. della richiesta di adeguare le tariffe, eliminando la remunerazione del capitale;
- Ampia e diffusa campagna informativa presso la cittadinanza, invitandola ad aderire alla campagna di Obbedienza civile – Il mio voto va rispettato;
- Segnalazione degli URP o di altri uffici comunali nell'elenco degli sportelli informativi dove il cittadino potrà trovare informazioni e materiale per la campagna.
Il comitato BAT ringrazia i consiglieri per aver votato in modo trasversale tale provvedimento dimostrando una sensibilità verso i problemi democratici del nostro paese. Vogliamo ricordare che con la campagna obbedienza civile si intende far rispettare il referendum e far diminuire il costo delle bollette eliminando la "remunerazione del capitale investito" non dovuta in quanto abrogata dal referendum di giugno 2011. Poiché tale problema di mancato rispetto del referendum riguarda sia la democrazia che i bilanci economici di ogni famiglia pugliese il comitato BAT "Acqua Bene Comune" auspica una tempestiva attuazione dei punti approvati e richiede un incontro con l'amministrazione comunale, nella persona del sindaco Maffei, per attuare tale delibera. Restiamo in attesa di riscontri pratici».
«Il giorno 27 marzo 2012- si legge nel comunicato- durante la seduta convocata il 26 marzo e protrattasi oltre la mezzanotte, il consiglio comunale della città di Barletta ha approvato all'unanimità l'appoggio alla campagna obbedienza nei seguenti punti :
- Esposizione delle bandiere "Il mio voto va rispettato" sugli edifici istituzionali ;
- Presentazione di un reclamo/istanza di rimborso all'AQP SpA per l'importo corrispondente alla remunerazione del capitale investito, abrogato dal referendum;
- Presentazione all'A.I.P. della richiesta di adeguare le tariffe, eliminando la remunerazione del capitale;
- Ampia e diffusa campagna informativa presso la cittadinanza, invitandola ad aderire alla campagna di Obbedienza civile – Il mio voto va rispettato;
- Segnalazione degli URP o di altri uffici comunali nell'elenco degli sportelli informativi dove il cittadino potrà trovare informazioni e materiale per la campagna.
Il comitato BAT ringrazia i consiglieri per aver votato in modo trasversale tale provvedimento dimostrando una sensibilità verso i problemi democratici del nostro paese. Vogliamo ricordare che con la campagna obbedienza civile si intende far rispettare il referendum e far diminuire il costo delle bollette eliminando la "remunerazione del capitale investito" non dovuta in quanto abrogata dal referendum di giugno 2011. Poiché tale problema di mancato rispetto del referendum riguarda sia la democrazia che i bilanci economici di ogni famiglia pugliese il comitato BAT "Acqua Bene Comune" auspica una tempestiva attuazione dei punti approvati e richiede un incontro con l'amministrazione comunale, nella persona del sindaco Maffei, per attuare tale delibera. Restiamo in attesa di riscontri pratici».