Il centrodestra di Barletta: «All'insegna della legalità e della trasparenza»

Soddisfazione per la risoluzione dell'annosa problematica di via dei Muratori. Tante le decisioni importanti dell'ultimo consiglio comunale

sabato 24 dicembre 2011
Prima un Consiglio Comunale monotematico, poi l'approvazione in aula. Consequenziale a quanto dichiarato in consiglio comunale, i consiglieri di centro-destra aprono con le seguenti dichiarazioni una nuova stagione politica maggiormente tesa alla trasparenza.

Il centro-destra di Barletta esprime soddisfazione e ringrazia tutti i consiglieri comunali, presenti al momento del voto, per aver messo finalmente la parola "fine" ad un'annosa vicenda come quella di via dei Muratori. "Problematica che abbiamo voluto portare all'attenzione del Sindaco Maffei e della sua maggioranza di centro-sinistra – spiegano dalle opposizioni. Nel riconoscere l'ennesimo errore amministrativo, si è certificata la reale esistenza della strada in questione ed il conseguente prolungamento-collegamento sino a via degli Artigiani. Correzione urbanistica che andrà sicuramente ad agevolare l'attività lavorativa di molti imprenditori e dipendenti impiegati nella zona industriale-artigianale di via Foggia. Da sottolineare sono anche gli altri importanti risultati conseguiti dal centro-destra ma soprattutto dalla città, nel corso dell'ultima seduta di Consiglio del 2011 in fase di approvazione delle modifiche al vecchio Statuto Comunale.

"Importante – evidenziano dalle minoranze – è stata l'introduzione di un metodo più efficace di controllo dell'andamento industriale della società partecipata del Comune di Barletta. Ogni 6 mesi, difatti, i consiglieri comunali tutti e la cittadinanza, avranno contezza del conto economico della Barsa SpA. Altro passo decisivo è stato quello di scongiurare il tentativo di qualche consigliere comunale di fare in modo che il "consigliere anziano" potesse senza alcun tipo di consultazione ed elezione ricoprire ad "interim" l'incarico di Presidente del Consiglio. Una modifica al regolamento comunale che sarebbe risultata anti-democratica, una legge "ad personam", priva della volontà dei consiglieri di esprimersi liberamente sul nome del proprio Presidente quale organo di garanzia della macchina amministrativa e trait d'union tra maggioranza e opposizione. Noi del centro-destra – concludono – abbiamo ribadito il concetto. Il nostro senso di responsabilità ci porterà ad approvare solo opere e provvedimenti di grande utilità per la città e che siano all'insegna della legalità e della trasparenza amministrativa. Gli interessi di bottega non fanno parte del nostro modo di fare politica".