Il 2234° anniversario della battaglia di Canne in tre cartoline
Poste Italiane celebra la famosa vittoria di Annibale con uno speciale annullo filatelico
giovedì 2 agosto 2018
Nella giornata di oggi avrà massima visibilità in tutta Italia il 2234° anniversario della famosa Battaglia di Canne (216 avanti Cristo) con lo speciale annullo filatelico predisposto da Poste Italiane con lo sportello filatelico operativo dalle 17,00 alle 19,30 negli spazi verdi della Stazioncina di Canne della Battaglia. Da qualche giorno si è già scatenata un'accanita "caccia" alle cartoline commemorative per il tradizionale appuntamento celebrativo di assoluto riferimento nel calendario di collezionisti ed appassionati sul panorama nazionale.
Con il doppio patrocinio della Regione Puglia (Presidenza della Giunta e del Consiglio) e della Provincia Barletta Andria Trani, l'iniziativa di richiamo, liberamente promossa dal Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia quale organizzazione di volontariato operante dal 1953 nei beni culturali e turismo, è sostenuta da sponsor tecnici del Territorio. Va ad ulteriormente arricchire di prestigio nazionale il calendario delle attività da luglio a settembre "D'estate a Canne della Battaglia" proposto da Polo Museale per la Puglia e Comune di Barletta nel celebre sito archeologico con l'apposita legge regionale del 2011 sulla valorizzazione dei luoghi della battaglia annibalica. Anche per questo prossimo 2 agosto sarà dunque la filatelia a garantire una "vetrina" nazionale di richiamo, degna dell'evento storico alle celebrazioni della schiacciante vittoria-capolavoro conseguita dal condottiero cartaginese Annibale nell'assolata piana di Canne sull'esercito consolare di Roma repubblicana due volte più grande con la cosiddetta "manovra a tenaglia" della più esperta cavalleria numida.
Fu il Prof. Michele Gervasio, scopritore dei Sepolcreti ritenuti annibalici, a dettare nel 1938 la duplice iscrizione sul basamento della colonna: "Nulla alia gens tanta mole cladis, non obruta esset" Livio (XII, 54-1) Nessun altro popolo avrebbe resistito a tanta rovina. "Andres agathoi kai tes Romes acsioi" Άνσρες άγαϑοί χαί τῆς Ῥώμης άξίοι Polibio (III, 116-11) Uomini valorosi furono, e degni di Roma. La terza iscrizione reca la dicitura "Anno XVI E.F." come usava durante il ventennio fascista: sedici anni dalla Marcia su Roma, inizio del nuovo calendario littorio, e dunque 1922 + 16 per ottenere il 1938.
Come negli anni scorsi, puntuale e ricco di novità si rinnova l'appuntamento negli spazi verdi della storica stazioncina di Canne della Battaglia sulla linea ferroviaria Barletta-Spinazzola per appassionati, collezionisti, amatori, turisti che così potranno abbinare la visita all'Antiquarium ed alla Cittadella (sarà allestito un "contubernium", l'accampamento romano con stili di vita ed equipaggiamento militare della Seconda Guerra Punica, a cura dell'associazione Mos Maiorum di Roma) con lo sportello filatelico operativo dalle 17,00 alle 19,30. Giusto in tempo per ritornare alla Cittadella ed assistere sul far del tramonto al suggestivo monologo "Addio nuvole ovvero… La guerra di Annibale Barca" di e con Stefano Luci, già ben noto al pubblico barlettano per il debutto ad agosto 2013 su invito del Comitato ma che ritorna con grande successo nella seduttiva location archeologica.
L'immagine scelta quest'anno per l'annullo filatelico raffigura la celebre colonna commemorativa, eretta nel 1938 (ottant'anni fa) alla sommità della collina dominante sul campo di battaglia, rielaborata con panoplie ed evocazioni annibaliche nel disegno originale firmate dall'artista barlettano Biagio Vinella (1911-1965) per la targhetta postale diffusa dalle Poste nel 1961 sulla corrispondenza in partenza dall'ufficio postale di Barletta verso tutta Italia: ogni cartolina, ogni busta, ogni lettera veniva obliterata con questa immagine proposta dalla neonata Associazione turistica "Pro Loco" un anno prima, in occasione delle Olimpiadi Roma del 1960. Agli albori della valorizzazione turistica di bellezze naturali, luoghi storici e monumenti artistici del Territorio, la "Pro Loco" ottenne dal Ministero delle Poste e Telecomunicazioni di far viaggiare tutta la corrispondenza da Barletta verso l'Italia con quella targhetta dove campeggiava il Colosso di Barletta, la spiaggia di Levante con il complesso ricettivo del Brigantino e la colonna cannense. Slogan: "Visitate Barletta e Canne della Battaglia".
In omaggio ai pionieri del Turismo per il Territorio, gli organizzatori hanno ideato e realizzato ben tre cartoline celebrative da affrancare con lo speciale annullo filatelico commemorativo: una cartolina con l'effige multicolore di Annibale, la seconda a ricordo del 60° anniversario (domenica 20 aprile 1958) dall'inaugurazione dell'Antiquarium da parte del ministro della pubblica istruzione on. Aldo Moro con fondi della Cassa del Mezzogiorno; la terza cartolina con il disegno originale dell'impronta in maxi formato dello stesso annullo filatelico.
Le attività promosse dal Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia sono state rese tangibilmente possibili dal sostegno di Zingrillo.com, Arpex Textiles srl, Isola Verde, Eds forniture, nelle persone dei rispettivi patron Mimmo Zingrillo, Aldo Musti, Savino Fiorella e Sabino Dicataldo. Un ringraziamento particolare a Ruggiero Pedico delle omonime arti grafiche per la comunicazione visuale, tipografica e stampa.
Con il doppio patrocinio della Regione Puglia (Presidenza della Giunta e del Consiglio) e della Provincia Barletta Andria Trani, l'iniziativa di richiamo, liberamente promossa dal Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia quale organizzazione di volontariato operante dal 1953 nei beni culturali e turismo, è sostenuta da sponsor tecnici del Territorio. Va ad ulteriormente arricchire di prestigio nazionale il calendario delle attività da luglio a settembre "D'estate a Canne della Battaglia" proposto da Polo Museale per la Puglia e Comune di Barletta nel celebre sito archeologico con l'apposita legge regionale del 2011 sulla valorizzazione dei luoghi della battaglia annibalica. Anche per questo prossimo 2 agosto sarà dunque la filatelia a garantire una "vetrina" nazionale di richiamo, degna dell'evento storico alle celebrazioni della schiacciante vittoria-capolavoro conseguita dal condottiero cartaginese Annibale nell'assolata piana di Canne sull'esercito consolare di Roma repubblicana due volte più grande con la cosiddetta "manovra a tenaglia" della più esperta cavalleria numida.
Fu il Prof. Michele Gervasio, scopritore dei Sepolcreti ritenuti annibalici, a dettare nel 1938 la duplice iscrizione sul basamento della colonna: "Nulla alia gens tanta mole cladis, non obruta esset" Livio (XII, 54-1) Nessun altro popolo avrebbe resistito a tanta rovina. "Andres agathoi kai tes Romes acsioi" Άνσρες άγαϑοί χαί τῆς Ῥώμης άξίοι Polibio (III, 116-11) Uomini valorosi furono, e degni di Roma. La terza iscrizione reca la dicitura "Anno XVI E.F." come usava durante il ventennio fascista: sedici anni dalla Marcia su Roma, inizio del nuovo calendario littorio, e dunque 1922 + 16 per ottenere il 1938.
Come negli anni scorsi, puntuale e ricco di novità si rinnova l'appuntamento negli spazi verdi della storica stazioncina di Canne della Battaglia sulla linea ferroviaria Barletta-Spinazzola per appassionati, collezionisti, amatori, turisti che così potranno abbinare la visita all'Antiquarium ed alla Cittadella (sarà allestito un "contubernium", l'accampamento romano con stili di vita ed equipaggiamento militare della Seconda Guerra Punica, a cura dell'associazione Mos Maiorum di Roma) con lo sportello filatelico operativo dalle 17,00 alle 19,30. Giusto in tempo per ritornare alla Cittadella ed assistere sul far del tramonto al suggestivo monologo "Addio nuvole ovvero… La guerra di Annibale Barca" di e con Stefano Luci, già ben noto al pubblico barlettano per il debutto ad agosto 2013 su invito del Comitato ma che ritorna con grande successo nella seduttiva location archeologica.
L'immagine scelta quest'anno per l'annullo filatelico raffigura la celebre colonna commemorativa, eretta nel 1938 (ottant'anni fa) alla sommità della collina dominante sul campo di battaglia, rielaborata con panoplie ed evocazioni annibaliche nel disegno originale firmate dall'artista barlettano Biagio Vinella (1911-1965) per la targhetta postale diffusa dalle Poste nel 1961 sulla corrispondenza in partenza dall'ufficio postale di Barletta verso tutta Italia: ogni cartolina, ogni busta, ogni lettera veniva obliterata con questa immagine proposta dalla neonata Associazione turistica "Pro Loco" un anno prima, in occasione delle Olimpiadi Roma del 1960. Agli albori della valorizzazione turistica di bellezze naturali, luoghi storici e monumenti artistici del Territorio, la "Pro Loco" ottenne dal Ministero delle Poste e Telecomunicazioni di far viaggiare tutta la corrispondenza da Barletta verso l'Italia con quella targhetta dove campeggiava il Colosso di Barletta, la spiaggia di Levante con il complesso ricettivo del Brigantino e la colonna cannense. Slogan: "Visitate Barletta e Canne della Battaglia".
In omaggio ai pionieri del Turismo per il Territorio, gli organizzatori hanno ideato e realizzato ben tre cartoline celebrative da affrancare con lo speciale annullo filatelico commemorativo: una cartolina con l'effige multicolore di Annibale, la seconda a ricordo del 60° anniversario (domenica 20 aprile 1958) dall'inaugurazione dell'Antiquarium da parte del ministro della pubblica istruzione on. Aldo Moro con fondi della Cassa del Mezzogiorno; la terza cartolina con il disegno originale dell'impronta in maxi formato dello stesso annullo filatelico.
Le attività promosse dal Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia sono state rese tangibilmente possibili dal sostegno di Zingrillo.com, Arpex Textiles srl, Isola Verde, Eds forniture, nelle persone dei rispettivi patron Mimmo Zingrillo, Aldo Musti, Savino Fiorella e Sabino Dicataldo. Un ringraziamento particolare a Ruggiero Pedico delle omonime arti grafiche per la comunicazione visuale, tipografica e stampa.