“I guardiani del mare”, il nuovo progetto per la tutela marina che vede protagonista la scuola
Presentato oggi il programma nella conferenza stampa a Palazzo della Marra
lunedì 2 ottobre 2023
14.00
Tematica saliente degli ultimi anni, la salvaguardia e la tutela dell'ambiente pongono nuove sfide ogni giorno. In particolare, quale località marittima, la città di Barletta presta la sua attenzione nei confronti del mare che fa da protagonista nella vita dei suoi cittadini. Ed è proprio questo l'obiettivo del progetto presentato oggi a Palazzo della Marra, "I guardiani del mare".
Ricondotto nell'alveo del programma #iosonoambiente, progetto interministeriale promosso dai Ministeri dell'istruzione e del merito e dell'ambiente e sicurezza energetica, prevede campagne di formazione ed informazione nelle scuole, per la sensibilizzazione degli studenti riguardo le questioni ambientali e i cambiamenti climatici in particolare.
La conferenza stampa tenutasi in mattinata ha visto protagonisti il sindaco Cannito, la dirigente scolastica dell'I.C. "Pietro Mennea" Gabriella Catacchio, il vicesindaco e Assessore all'istruzione Giuseppe Dileo tra i nomi delle personalità inviate all'evento. L'inizio dell'evento è stato reso suggestivo dalle performance di alcuni alunni dell'istituto. Il nostro sindaco ribadisce l'importanza di mobilitarsi per tutelare un ambiente che chiede sempre di più il nostro aiuto, e cita l'esempio della pinna nobilis, in via d'estinzione a causa del riscaldamento delle acque marine e che l'Unione Europea sta tentando di salvare per preservare la biodiversità.
Cosa sta facendo in concreto la città di Barletta? "Abbiamo approvato un progetto europeo, per cui vengono finanziati i pescatori, che raccolgono la plastica in mare e la portano a terra" dichiara Cannito. Inoltre, afferma che un cambiamento di rotta è stato effettuato per lo smaltimento dei rifiuti marini, che in precedenza venivano considerati rifiuti speciali e dunque portati in discarica, mentre attualmente hanno acquisito lo status di rifiuti urbani.
Tante le iniziative che verranno proposte durante questo "ottobre green", come lo chiama la dirigente Catacchio. "Il focus è il mare e quindi promuovere lo sviluppo ecosostenibile. Eco, come tutte le iniziative che andremo a proporre in questo mese di ottobre. 20 scuole della rete green della provincia di BAT partiranno con un viaggio nella riserva marina di Torre Guaceto, per dare vita poi a seminari aventi come obiettivi fondamentali la promozione di interventi attivi e proattivi su tematiche ambientali", per riportare alcune delle parole della preside. Anche l'Ofanto tra i luoghi di escursione. Inoltre, la capitaneria di porto ha dato la sua disponibilità per ospitare gli studenti. Gli eventi si concluderanno nelle giornate del 21 e 22 ottobre, con un programma di pulizia delle spiagge e la biciclettata sulla litoranea dell'Ofanto.
"La scuola c'è, la scuola fa, la scuola agisce ogni giorno, grazie al lavoro immenso di tutti i docenti che ogni giorno promuovono cultura". E, ancora una volta, l'istituzione si pone come fondamento per educare le nuove generazioni a diventare cittadini consapevoli e a non dare per scontate le risorse che il nostro pianeta ci offre. Il cambiamento e la sensibilizzazione partono da qui, dai piccoli di oggi che saranno i grandi di domani. E soltanto così possiamo sperare di trasformare questo "punto di non ritorno" in una missione di salvataggio della nostra casa, quale è la Terra con il suo mare.
Ricondotto nell'alveo del programma #iosonoambiente, progetto interministeriale promosso dai Ministeri dell'istruzione e del merito e dell'ambiente e sicurezza energetica, prevede campagne di formazione ed informazione nelle scuole, per la sensibilizzazione degli studenti riguardo le questioni ambientali e i cambiamenti climatici in particolare.
La conferenza stampa tenutasi in mattinata ha visto protagonisti il sindaco Cannito, la dirigente scolastica dell'I.C. "Pietro Mennea" Gabriella Catacchio, il vicesindaco e Assessore all'istruzione Giuseppe Dileo tra i nomi delle personalità inviate all'evento. L'inizio dell'evento è stato reso suggestivo dalle performance di alcuni alunni dell'istituto. Il nostro sindaco ribadisce l'importanza di mobilitarsi per tutelare un ambiente che chiede sempre di più il nostro aiuto, e cita l'esempio della pinna nobilis, in via d'estinzione a causa del riscaldamento delle acque marine e che l'Unione Europea sta tentando di salvare per preservare la biodiversità.
Cosa sta facendo in concreto la città di Barletta? "Abbiamo approvato un progetto europeo, per cui vengono finanziati i pescatori, che raccolgono la plastica in mare e la portano a terra" dichiara Cannito. Inoltre, afferma che un cambiamento di rotta è stato effettuato per lo smaltimento dei rifiuti marini, che in precedenza venivano considerati rifiuti speciali e dunque portati in discarica, mentre attualmente hanno acquisito lo status di rifiuti urbani.
Tante le iniziative che verranno proposte durante questo "ottobre green", come lo chiama la dirigente Catacchio. "Il focus è il mare e quindi promuovere lo sviluppo ecosostenibile. Eco, come tutte le iniziative che andremo a proporre in questo mese di ottobre. 20 scuole della rete green della provincia di BAT partiranno con un viaggio nella riserva marina di Torre Guaceto, per dare vita poi a seminari aventi come obiettivi fondamentali la promozione di interventi attivi e proattivi su tematiche ambientali", per riportare alcune delle parole della preside. Anche l'Ofanto tra i luoghi di escursione. Inoltre, la capitaneria di porto ha dato la sua disponibilità per ospitare gli studenti. Gli eventi si concluderanno nelle giornate del 21 e 22 ottobre, con un programma di pulizia delle spiagge e la biciclettata sulla litoranea dell'Ofanto.
"La scuola c'è, la scuola fa, la scuola agisce ogni giorno, grazie al lavoro immenso di tutti i docenti che ogni giorno promuovono cultura". E, ancora una volta, l'istituzione si pone come fondamento per educare le nuove generazioni a diventare cittadini consapevoli e a non dare per scontate le risorse che il nostro pianeta ci offre. Il cambiamento e la sensibilizzazione partono da qui, dai piccoli di oggi che saranno i grandi di domani. E soltanto così possiamo sperare di trasformare questo "punto di non ritorno" in una missione di salvataggio della nostra casa, quale è la Terra con il suo mare.