Gennaro Antonucci a Barlettalife: «Noi siamo i sopravvissuti del crollo»
Gli abitanti della palazzina di via Roma chiedono che i responsabili siano puniti. «Ora siamo in hotel, ma la nostra vita è un calvario»
lunedì 31 ottobre 2011
Sono state alloggiate in hotel le famiglie sopravvissute nel crollo della palazzina di via Roma. Sono state predisposte delle camere per loro, sia per i più anziani che per le giovani famiglie, come quella di Emanuele Lanotte e Emanuela Antonucci, la prima superstite di quel fatale 3 ottobre. «Ma quella non è la nostra casa, da quel giorno la nostra vita è un calvario»: queste le parole che Gennaro Antonucci, padre della donna sopravvissuta e residente nella palazzina ormai inesistente di via Roma, affida ai microfoni di Barlettalife, denunciando spontaneamente il disagio di quelle famiglie, non vittime ma «sopravvissuti», chiedendo giustizia affinchè i responsabili del crollo siano identificati e puniti. In una Barletta che si sta popolando di transenne ed edifici improvvisamente "pericolanti", Gennaro Antonucci lancia un monito affinchè tutti capiscano che, dietro quel disastro, vi sono responsabilità umane, e che non basta transennare un edificio per mettersi al riparo la coscienza.