Gammarota: «Caro Savino Montaruli, spero di essere all'altezza»

Messaggio apprezzato da Unimpresa Bat: «non bisogna temere il dissenso»

martedì 16 febbraio 2016 11.22
Dopo il pubblico messaggio di auguri formulato dal Presidente Unibat Savino Montaruli al neo Assessore alle Attività Produttive, succeduto al laborioso Antonio Divincenzo oggi a capo delle Politiche Ambientali, Giuseppe Gammarota, è stato lo stesso Assessore Gammarota a rispondere, sulla rete, all'appello lanciato dal leader sindacale andriese scrivendogli: «Caro Savino, ti confermo che sono proprio io. Ho gia provveduto ad invitare le associazioni (compresa la tua) convinto come sono che le cose possono essere fatte solo se c'è partecipazione diretta dei soggetti interessati. Spero di essere all'altezza. Una cosa ti assicuro: non sono abituato a perder tempo e mi piace raggiungere obiettivi concreti a breve, medio e lungo termine. Sicuramente ci sentiremo. Un saluto».

Un messaggio pubblico molto apprezzato non solo dal Presidente Montaruli ma dall'intero Consiglio Direttivo di Unimpresa Bat che ha così replicato a Gammarota: «Ringraziamo il nuovo Assessore per aver compreso lo spirito con il quale gli abbiamo formulato i nostri sinceri auguri dopo aver appresso della prestigiosa e delicata nomina in un momento storico come questo, anche per la bella città di Barletta. Siamo convinti – dicono da Uunibat – che essendo il dott. Gammarota profondo conoscitore del suo territorio e della sua realtà produttiva, sociale e culturale saprà ottimamente coniugare la necessità di sviluppo, di crescita e di progresso della città con quella di dover rompere un sistema che per troppo tempo ha vissuto di ingiustificate "esclusioni" ma che, per poter sopravvivere a se stesso, necessità invece di aprirsi il più possibile, senza temere anche il dissenso e senza mostrare quei punti di debolezza che hanno fatto perdere, nel tempo, alla città di Barletta quel suo ruolo di capofila in quasi tutto. Un ruolo che grazie a personalità importanti, imponenti ed indimenticate, come il dott. Francesco Salerno, al cui ricordo anch'Ella è sicuramente rimasto molto legato, Barletta ha saputo guadagnarsi nei decenni passati ma che, non avendo valutato attentamente l'importanza di quel ruolo, se lo è fatto sfuggire di mano ma crediamo ci sia tutto il tempo e ci siano opportunità e volontà perché quel ruolo venga ampiamente riguadagnato, specie se guardiamo al nulla che c'è tutt'attorno».