Furto di cavi elettrici nei pressi dell'ex mattatoio
Disagi alla cittadinanza per la mancanza di luce nelle strade interessate
giovedì 15 ottobre 2015
18.46
Ancora un furto di cavi elettrici della pubblica illuminazione di proprietà comunale. Questa volta è stato perpetrato in corrispondenza della complanare ovest sulla S.S.170 nei pressi dell'ex mattatoio, sta procurando disagi alla cittadinanza per la mancanza di luce nelle strade interessate. Ignoti si sono impossessati di 170 metri di cavo elettrico di rame danneggiando l'impianto. Gli uffici comunali competenti si sono immediatamente attivati per ripristinare nei tempi più brevi possibili l'illuminazione ed eliminare il pericolo per la circolazione stradale.
Si tratta, purtroppo, dell'ennesimo episodio che sta determinando danni gravi e pesanti, sproporzionati rispetto al lucro che gli autori del reato potrebbero derivarne dall'atto che colpisce servizi pubblici essenziali. Già in passato i tecnici comunali sono dovuti intervenire in tempi immediati per ripristinare il servizio, come nel gennaio scorso quando fu registrato il furto di circa 700 metri di cavi elettrici in rame dai pozzetti di derivazione posti alla base dei pali di illuminazione in alcune vie del quartiere Borgovilla creando notevoli disagi alla cittadinanza. Conseguenze ancora più complesse sono derivate dal furto di cavi elettrici nei pressi di Canne della Battaglia che ha indotto la Soprintendenza ai Beni Archeologici a chiudere il sito archeologico e l'Antiquarium per alcuni giorni. Di qui la decisione di investire oltre l'ANAS, tutti gli enti e le strutture addette alla sicurezza pubblica per coordinare una più intensa azione di contrasto del fenomeno criminale.
Si tratta, purtroppo, dell'ennesimo episodio che sta determinando danni gravi e pesanti, sproporzionati rispetto al lucro che gli autori del reato potrebbero derivarne dall'atto che colpisce servizi pubblici essenziali. Già in passato i tecnici comunali sono dovuti intervenire in tempi immediati per ripristinare il servizio, come nel gennaio scorso quando fu registrato il furto di circa 700 metri di cavi elettrici in rame dai pozzetti di derivazione posti alla base dei pali di illuminazione in alcune vie del quartiere Borgovilla creando notevoli disagi alla cittadinanza. Conseguenze ancora più complesse sono derivate dal furto di cavi elettrici nei pressi di Canne della Battaglia che ha indotto la Soprintendenza ai Beni Archeologici a chiudere il sito archeologico e l'Antiquarium per alcuni giorni. Di qui la decisione di investire oltre l'ANAS, tutti gli enti e le strutture addette alla sicurezza pubblica per coordinare una più intensa azione di contrasto del fenomeno criminale.