Forzavano serrande per rubare in un deposito, arrestati due 21enni di Barletta
Refurtiva di 1000 euro, recuperata da Carabinieri e Guardia di Finanza. Regime di arresti domiciliari
giovedì 1 marzo 2012
11.36
Un ragazzo è stato sorpreso all'interno di un ex deposito di carburanti intento a smontare diverso materiale, assieme ad un complice, e per questo sono finiti in manette. Si tratta dei 21enni Giuseppe Del Re e Francesco Ficarelli, entrambi barlettani e già noti alle Forze dell'Ordine, arrestati dai Carabinieri della Compagnia di Barletta, in collaborazione con il personale del locale Gruppo Guardia di Finanza, con le accuse di furto aggravato in concorso.
Nel primo pomeriggio di ieri i militari in servizio perlustrativo dopo una segnalazione, si sono portati in via Cafiero, all'interno di un vasto deposito con il lucchetto del cancello divelto, ed hanno sorpreso i due ragazzi che avevano provveduto già a forzare parecchie serrande, smontare tubi in ferro, staccare alcuni quadri elettrici pronti per essere portati via. Questa attività delittuosa è stata attuata grazie all'utilizzo di attrezzature rinvenute e sottoposte a sequestro: si tratta nel particolare di un flex elettrico, ancora caldo, attaccato ad gruppo elettrogeno. La refurtiva, per un valore di circa 1000,00 euro, è stata sequestrata in attesa della individuazione e della successiva restituzione al legittimo proprietario. I ragazzi tratti in arresto, su disposizioni della Procura della Repubblica di Trani, sono stati associati presso le rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari.
Nel primo pomeriggio di ieri i militari in servizio perlustrativo dopo una segnalazione, si sono portati in via Cafiero, all'interno di un vasto deposito con il lucchetto del cancello divelto, ed hanno sorpreso i due ragazzi che avevano provveduto già a forzare parecchie serrande, smontare tubi in ferro, staccare alcuni quadri elettrici pronti per essere portati via. Questa attività delittuosa è stata attuata grazie all'utilizzo di attrezzature rinvenute e sottoposte a sequestro: si tratta nel particolare di un flex elettrico, ancora caldo, attaccato ad gruppo elettrogeno. La refurtiva, per un valore di circa 1000,00 euro, è stata sequestrata in attesa della individuazione e della successiva restituzione al legittimo proprietario. I ragazzi tratti in arresto, su disposizioni della Procura della Repubblica di Trani, sono stati associati presso le rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari.