Forza Italia, Lanotte risponde a Tupputi: «Dica la verità senza scomodare i provibiri e venga a misurarsi nei congressi»

La nota del coordinatore provinciale azzurro

lunedì 2 dicembre 2024 12.15
«Come alla vigilia del Congresso Provinciale, in vista dei Congressi comunali, vengono evocati i probiviri di Forza Italia. Sarà certo una coincidenza, ma è in questo contesto, pieno zeppo di semplici coincidenze, che si inserisce l'immaginaria narrazione del sig. Tupputi. Una narrazione in cui costui omette di riferire come al Coordinamento Provinciale non sia mai giunta una comunicazione ufficiale dagli organi competenti della sua iscrizione al Partito, posto che i dati dei tesserati 2024 saranno resi noti solo fra qualche giorno e né tantomeno si può pretendere, senza dimostrare di essere anche tesserati, di partecipare alla vita partitica, solo perché sopraggiunti in un consesso elettivo, regolato da altre regole». Così il coordinatore provinciale di Forza Italia, Marcello Lanotte in risposta alla nota del consigliere regionale Giuseppe Tupputi.

«Dopodiché, è abbastanza singolare che il Sig. Giuseppe Tupputi non riferisca di essere stato invitato dal Componente della Segreteria Nazionale - Pinuccio La Ricchia - a partecipare al Coordinamento Provinciale. Ma lui, che solo adesso si duole di non essere stato convocato, come mai non riferisce di aver declinato l'invito, avendo preferito girovagare, in lungo ed in largo, per la nostra Provincia, millantando di essere stato investito come riferimento provinciale dal Coordinatore Regionale? Se poi questo suo girovagare non ha sortito gli effetti sperati, perché addebitare a me o ad una mancata convocazione il suo scarso appeal?

E nè tanto meno può mentire dicendo che nella nostra Provincia il partito non sia aperto ed attrattivo. Altrimenti come si spiegano le adesioni a Forza Italia, curate dai componenti del Coordinamento Provinciale, dei Consiglieri comunali Maffione, Mele, Galiotta, Di Lecce e Fisfola, oltre all'adesione federata del Movimento Pugliese di Andria? Nel frattempo attendiamo ancora le pletore di Consiglieri comunali, da lui solo annunciati, ma mai arrivati…

Quanto alle vicende di sua sorella, non credo sia colpa mia se costei abbia ricevuto un diniego ad entrare nel Gruppo consiliare di Barletta, sia in ragione delle sue dichiarazioni televisive, con cui prendeva le distanze da Forza Italia e dal suo Fondatore, e sia perché ha dimostrato di non conoscere la procedura regolamentare per entrare in un Gruppo consiliare.

Se poi vuole ingaggiare una Disfida personale con il sottoscritto, possiamo far riferimento ai suoi dati elettorali e confrontarli con i miei. Emergerebbe chiaramente che alle ultime elezioni regionali lui ha conseguito 3.000 voti, venendo eletto solo per la vittoria del Presidente Emiliano, mentre io né ho conseguiti ben 5.000, dunque 2.000 in più. Lo invito, in conclusione, a considerare che a breve ci saranno i congressi cittadini, a partire da quelli di Barletta, Andria e Trani, occasioni in cui lui e chi per lui potrà partecipare con una propria mozione e contare il consenso intorno al suo modo di fare politica, senza scomodare i probiviri, ammesso che abbiano competenza sulle sue personali doglianze».