Formazione professionale e tirocini OSS, da domani ripartono in Puglia
L'assessore regionale al lavoro, Sebastiano Leo: «Era l’ultimo tassello che mancava»
domenica 14 giugno 2020
Nella tarda serata di venerdì il Presidente Michele Emiliano, a seguito del lavoro istruttorio dell'assessore all'Istruzione, alla Formazione, al Lavoro Sebastiano Leo e degli uffici competenti, ha firmato l'ordinanza con cui si consente la ripresa delle attività di formazione professionale da realizzare in presenza. A partire da lunedì prossimo,15 giugno, è consentita la ripresa su tutto il territorio pugliese, delle attività di formazione professionale in presenza da realizzare nei diversi contesti (aula, laboratori e imprese) compresi gli esami finali (teorici e/o pratici), le attività di verifica, di accompagnamento, tutoraggio e orientamento in gruppo e individuali.
"Era l'ultimo tassello che mancava – commenta l'assessore regionale Leo – quello della possibilità delle attività in presenza per la formazione professionale. Lo abbiamo fatto nei tempi più brevi che potessimo adottare in considerazione dell'emergenza sanitaria e a seguito di un confronto diretto con le altre regioni e con il Governo. L'ordinanza per l'attività in presenza riguarda anche i corsi per operatore socio sanitario e relativi tirocini – infatti nell'ordinanza è dedicato un preciso comma agli stage e ai tirocini – ma, per fugare qualsivoglia dubbio, lunedì prossimo sarà emanata una disposizione che esplicita in maniera netta la ripresa anche dei tirocini per operatore socio sanitario. Insieme – ha concluso Leo – abbiamo affrontato una situazione di straordinaria gravità, insieme ne stiamo uscendo".
La ripresa in presenza riguarda i percorsi di istruzione e formazione professionale anche in modalità duale, finalizzati al conseguimento di qualifica e diploma professionale, tenuti nelle scuole della formazione professionale e negli istituti professionali statali in regime di sussidiarietà; i percorsi di formazione superiore nell'ambito del sistema educativo regionale, fra cui ITS e Ifts; i percorsi di formazione e attività di orientamento per gli inserimenti e il reinserimento lavorativo degli adulti; i percorsi di educazione degli adulti e formazione permanente; i percorsi di formazione regolamentata erogati nell'ambito del sistema educativo regionale; i percorsi di formazione continua erogati nell'ambito del sistema educativo regionale; i percorsi formativi in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro; i percorsi di formazione linguistica e musicale. Si precisa che per sistema educativo regionale si intende l'insieme delle attività nelle quali si articola l'offerta formativa regionale, i cui progetti sono stati approvati con atto dirigenziale, ovvero rientranti nella titolarità regionale.
L'ordinanza, nella parte dedicata alla formazione professionale, contiene una serie di indicazioni e prescrizioni per poter svolgere l'attività formativa in presenza ma in sicurezza come – ad esempio – la rilevazione della temperatura corporea, la presenza e l'utilizzo di prodotti igienizzanti, le distanze e l'uso della mascherina, ecc.
La ripresa delle attività in presenza è stata preceduta dall'osservazione epidemiologica relativa all'andamento dei contagi in Puglia. Con il monitoraggio epidemiologico relativo alla settimana che va dal 5 all'11 Giugno, è emerso che la situazione di circolazione del virus nella regione si mantiene ad un livello basso. Proprio sulla scorta di tale valutazione, pur restando necessario un elevato livello di guardia nelle attività di monitoraggio e di scrupoloso rispetto delle prescrizioni nei vari settori come specificato dalle linee guida, è stato possibile riprendere pienamente le attività della formazione professionale.
"Era l'ultimo tassello che mancava – commenta l'assessore regionale Leo – quello della possibilità delle attività in presenza per la formazione professionale. Lo abbiamo fatto nei tempi più brevi che potessimo adottare in considerazione dell'emergenza sanitaria e a seguito di un confronto diretto con le altre regioni e con il Governo. L'ordinanza per l'attività in presenza riguarda anche i corsi per operatore socio sanitario e relativi tirocini – infatti nell'ordinanza è dedicato un preciso comma agli stage e ai tirocini – ma, per fugare qualsivoglia dubbio, lunedì prossimo sarà emanata una disposizione che esplicita in maniera netta la ripresa anche dei tirocini per operatore socio sanitario. Insieme – ha concluso Leo – abbiamo affrontato una situazione di straordinaria gravità, insieme ne stiamo uscendo".
La ripresa in presenza riguarda i percorsi di istruzione e formazione professionale anche in modalità duale, finalizzati al conseguimento di qualifica e diploma professionale, tenuti nelle scuole della formazione professionale e negli istituti professionali statali in regime di sussidiarietà; i percorsi di formazione superiore nell'ambito del sistema educativo regionale, fra cui ITS e Ifts; i percorsi di formazione e attività di orientamento per gli inserimenti e il reinserimento lavorativo degli adulti; i percorsi di educazione degli adulti e formazione permanente; i percorsi di formazione regolamentata erogati nell'ambito del sistema educativo regionale; i percorsi di formazione continua erogati nell'ambito del sistema educativo regionale; i percorsi formativi in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro; i percorsi di formazione linguistica e musicale. Si precisa che per sistema educativo regionale si intende l'insieme delle attività nelle quali si articola l'offerta formativa regionale, i cui progetti sono stati approvati con atto dirigenziale, ovvero rientranti nella titolarità regionale.
L'ordinanza, nella parte dedicata alla formazione professionale, contiene una serie di indicazioni e prescrizioni per poter svolgere l'attività formativa in presenza ma in sicurezza come – ad esempio – la rilevazione della temperatura corporea, la presenza e l'utilizzo di prodotti igienizzanti, le distanze e l'uso della mascherina, ecc.
La ripresa delle attività in presenza è stata preceduta dall'osservazione epidemiologica relativa all'andamento dei contagi in Puglia. Con il monitoraggio epidemiologico relativo alla settimana che va dal 5 all'11 Giugno, è emerso che la situazione di circolazione del virus nella regione si mantiene ad un livello basso. Proprio sulla scorta di tale valutazione, pur restando necessario un elevato livello di guardia nelle attività di monitoraggio e di scrupoloso rispetto delle prescrizioni nei vari settori come specificato dalle linee guida, è stato possibile riprendere pienamente le attività della formazione professionale.