Fondo affitti, Barletta rientrerà nella delibera di Giunta regionale

Sono 1930 le domande confacenti ai requisiti

mercoledì 19 marzo 2014 16.00
Si è tenuto ieri mattina un incontro tra l'assessore regionale Angela Barbanente ed il consigliere regionale del Partito Democratico Filippo Caracciolo per rimediare al ritardo da parte del Comune di Barletta nell'adempimento al provvedimento regionale "Fondo Affitti". Barbanente, dopo aver stigmatizzato il ritardo dell'amministrazione comunale definito un "vero e proprio delitto", si è detta disponibile alla concessione di una proroga al fine di non far ricadere sui cittadini barlettani una carenza amministrativa di cui non hanno colpe e per giunta in un momento già così difficile sul piano economico e sociale. Entro fine mese nella delibera della Regione Puglia della premialità per i comuni che hanno cofinanziato il provvedimento regionale, l'assessore Barbanente ha garantito al consigliere regionale Filippo Caracciolo che recupererà la posizione del Comune di Barletta che ha trasmesso con notevole ritardo la documentazione richiesta dalla Regione per il provvedimento del 'fondo affitti'.

Il Fondo Affitti prevde che ogni anno la Regione Puglia stanzi dei fondi con cui integra i canoni di locazione dei cittadini pugliesi in difficoltà economiche. Il contributo concedibile è pari a tre mensilità, per un ammontare massimo della quota regionale di euro 1500,00. Il provvedimento predisposto dall'ufficio competente e approvato dalla Giunta Regionale il 26/11/2013 (deliberazione n. 2199), condiviso con Anci e organizzazioni sindacali, prevede il riparto tra tutti i Comuni della somma di euro 10.003.294,14 e l'accantonamento della somma di euro 5.000.000,00 per la concessione di contributi per premialità.

«Voglio ringraziare pubblicamente l'assessore regionale Angela Barbanente per la sensibilità e la disponibilità dimostrata. Allo stesso tempo - sottolinea il consigliere Caracciolo - tengo a precisare che la concessione della proroga non può e non deve diventare un alibi per chi ha causato il ritardo dell'amministrazione comunale. Barletta ha rischiato l'esclusione dopo aver ottemperato per nove anni ai termini indicati dalla Regione Puglia. Al Comune di Barletta sono pervenute 2.062 domande di contributo integrativo al canone locativo. Dal primo controllo delle domande eseguito dagli uffici competenti nel rispetto dei requisiti previsti dal bando, e a seguito delle esclusioni causate dalla mancanza di requisiti, sono 1930 le domande confacenti ai requisiti. Tantissimi barlettani potranno beneficiare del fondo messo a disposizione dalla Regione Puglia grazie al mio interessamento ed alla disponibilità già ricordata dell'assessore Barbanente».