Fondazione per la Disfida di Barletta, chiarimenti della Commissione Cultura
I consiglieri chiariscono la discussione seguita da BarlettaViva
sabato 12 marzo 2016
In seguito al nostro resoconto della recente riunione della commissione cultura in merito alla futura creazione di una fondazione dedicata alla Disfida di Barletta, i consiglieri comunali Carmine Doronzo, Gennaro Cefola, Giuliana Damato, Grazia Desario, Giuseppe Dipaola inviano alla nostra redazione questa nota per alcuni chiarimenti. «In qualità di componenti della Commissione Consiliare Cultura e Pubblica Istruzione riteniamo necessario fornire qualche elemento di chiarezza in merito all'articolo pubblicato dalla Vs. redazione in data 09 Marzo relativo ad una seduta della Commissione Cultura avente ad oggetto la creazione di una "Fondazione per la Disfida di Barletta". Ferma restando l'attenzione che la commissione ha sempre dedicato al tema "Disfida", l'incontro, da Voi definito "dall'ironico tempismo" in riferimento alla notizia del provvedimento giudiziario intervenuto la scorsa settimana e relativo agli eventi rievocativi della Disfida dell'anno 2015, non era èenon è collegato in alcun modo alla vicenda e mirava a formulare eventuali proposte e suggerimenti su un'ipotesi di lavoro (quella di costituzione di una Fondazione) proposta dall'Amministrazione e sottoposta negli intenti alla Commissione.
La Commissione consiliare, infatti, già nella seduta del 04 Febbraio 2016 alla presenza del Sindaco e della Dirigente alla Cultura Dott.ssa Scommegna (chiamati a discutere su una proposta della Commissione stessa di costituzione di una "cabina di regia" che possa occuparsi stabilmente della Disfida) aveva appreso dell'ipotesi di costituzione di una fondazione o simile aggregazione, secondo la volontà dell'Amministrazione. Nel verbale di quella seduta (pubblicato sull'Albo pretorio), si legge infatti: "(…) confronto dal quale emerge la volontà dell'Amministrazione di favorire l'istituzione di una fondazione o simile aggregazione". Tale intenzione dell'Amministrazione è stata peraltro ribadita nel Documento Unico di Programmazione approvato dal Consiglio comunale il 22 Febbraio, nel quale si legge: "L'amministrazione comunale, al fine di consolidare ed elevare ad iniziativa di rilevanza regionale La Disfida di Barletta intende avviare una sperimentazione di gestione autonoma, attraverso per esempio la costituzione di una Fondazione".
La Commissione dunque si è impegnata sin dal 4 Febbraio ad "effettuare approfondimenti al fine di poter offrire il proprio contributo di idee e proposte" (cit. verbale 04/02). A quella seduta sono seguite quelle dell'1 e del 4 Marzo, finalizzate alla "discussione degli obiettivi generali e strategici di tale organo (la Fondazione) e alla sua forma e composizione" e per "definire proposte e suggerimenti da sottoporre all'Amministrazione" (cit verbale 01/03). Nell'articolo si fa altresì riferimento alla presenza di una "cabina di regia" in cui – si scrive - "i componenti della Commissione hanno richiesto di partecipare in toto secondo una bozza nata da un'idea della Commissione". Intendiamo smentire tale affermazione che evidentemente sovrappone due piani di discussione, quello della "cabina di regia" proposta dalla commissione e quello, successivo, della fondazione proposta dall'Amministrazione per cui la Commissione si è limitata a condividere la necessità di un pieno coinvolgimento al fine di meglio conoscerne i contenuti. Infine, è bene chiarire che le deduzioni della redazione ("alla luce degli ultimi eventi sicuramente la proposta verrà sospesa o almeno modificata") non sono dunque da connettere alle discussioni consiliari svoltesi.
L'Amministrazione procederà con i suoi atti nei tempi e nei modi che riterrà opportuni per concretizzare gli obiettivi inseriti nel DUP, tra cui quello in oggetto. La Commissione consiliare, nei limiti delle sue competenze, e ferma restando la volontà, già espressa precedentemente alla proposta della Fondazione, di dotare il Comune di Barletta di un organo capace di far connettere enti, realtà associative e imprese, nonché di far intercettare le necessarie risorse economiche al fine di potenziare e stabilizzare le manifestazioni legate alla Disfida di Barletta, ove necessario interverrà con proposte e suggerimenti da sottoporre al Consiglio comunale».
La Commissione consiliare, infatti, già nella seduta del 04 Febbraio 2016 alla presenza del Sindaco e della Dirigente alla Cultura Dott.ssa Scommegna (chiamati a discutere su una proposta della Commissione stessa di costituzione di una "cabina di regia" che possa occuparsi stabilmente della Disfida) aveva appreso dell'ipotesi di costituzione di una fondazione o simile aggregazione, secondo la volontà dell'Amministrazione. Nel verbale di quella seduta (pubblicato sull'Albo pretorio), si legge infatti: "(…) confronto dal quale emerge la volontà dell'Amministrazione di favorire l'istituzione di una fondazione o simile aggregazione". Tale intenzione dell'Amministrazione è stata peraltro ribadita nel Documento Unico di Programmazione approvato dal Consiglio comunale il 22 Febbraio, nel quale si legge: "L'amministrazione comunale, al fine di consolidare ed elevare ad iniziativa di rilevanza regionale La Disfida di Barletta intende avviare una sperimentazione di gestione autonoma, attraverso per esempio la costituzione di una Fondazione".
La Commissione dunque si è impegnata sin dal 4 Febbraio ad "effettuare approfondimenti al fine di poter offrire il proprio contributo di idee e proposte" (cit. verbale 04/02). A quella seduta sono seguite quelle dell'1 e del 4 Marzo, finalizzate alla "discussione degli obiettivi generali e strategici di tale organo (la Fondazione) e alla sua forma e composizione" e per "definire proposte e suggerimenti da sottoporre all'Amministrazione" (cit verbale 01/03). Nell'articolo si fa altresì riferimento alla presenza di una "cabina di regia" in cui – si scrive - "i componenti della Commissione hanno richiesto di partecipare in toto secondo una bozza nata da un'idea della Commissione". Intendiamo smentire tale affermazione che evidentemente sovrappone due piani di discussione, quello della "cabina di regia" proposta dalla commissione e quello, successivo, della fondazione proposta dall'Amministrazione per cui la Commissione si è limitata a condividere la necessità di un pieno coinvolgimento al fine di meglio conoscerne i contenuti. Infine, è bene chiarire che le deduzioni della redazione ("alla luce degli ultimi eventi sicuramente la proposta verrà sospesa o almeno modificata") non sono dunque da connettere alle discussioni consiliari svoltesi.
L'Amministrazione procederà con i suoi atti nei tempi e nei modi che riterrà opportuni per concretizzare gli obiettivi inseriti nel DUP, tra cui quello in oggetto. La Commissione consiliare, nei limiti delle sue competenze, e ferma restando la volontà, già espressa precedentemente alla proposta della Fondazione, di dotare il Comune di Barletta di un organo capace di far connettere enti, realtà associative e imprese, nonché di far intercettare le necessarie risorse economiche al fine di potenziare e stabilizzare le manifestazioni legate alla Disfida di Barletta, ove necessario interverrà con proposte e suggerimenti da sottoporre al Consiglio comunale».