Feste di Natale in zona rossa anche per Barletta. Cosa si può fare e cosa no
Le regole per evitare sanzioni e passare i giorni di festa in maniera consapevole tra decreti e certificazioni
giovedì 24 dicembre 2020
10.14
Dopo il pre vigilia di ieri è arrivata anche in Puglia la tanto temuta zona rossa. Da oggi e sino al 6 gennaio cosa si può fare e cosa no? Lo spieghiamo nell'articolo in maniera sintetica.
Il 28, 29 e 30 dicembre e 4 gennaio sono consentiti anche gli spostamenti in più di due fuori dai comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti, percorrendo una distanza non superiore a 30 chilometri e senza recarsi nel capoluogo di provincia.
Tutti gli altri spostamenti fra i Comuni sono vietati il 24, 25, 26, 27 e 31 dicembre 2020, e nei giorni 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio.
Tutti gli altri spostamenti all'interno dei Comuni sono vietati il 24, 25, 26, 27 e 31 dicembre 2020, e nei giorni 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio.
Il 28, 29 e 30 dicembre e 4 gennaio si può circolare nel proprio Comune indipendentemente dal numero in persone rispettando il coprifuoco (22-5).
Resteranno aperti inoltre:
• alimentari (ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimenti vari),
• surgelati,
• computer ed elettronica di consumo,
• sigarette,
• carburante,
• apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni,
• ferramenta, vernici, piastrelle,
• articoli igienico-sanitari,
• attrezzature e prodotti per l'agricoltura e per il giardinaggio,
• articoli per l'illuminazione e sistemi di sicurezza in esercizi specializzati,
• libri,
• giornali, riviste e periodici,
• Cartoleria e forniture per ufficio,
• Calzature per bambini e neonati,
• Biancheria personale
• Articoli sportivi, biciclette e articoli per il tempo libero,
• Autoveicoli e motocicli,
• Giochi e giocattoli,
• Medicinali (farmacie e altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica),
• Articoli medicali e ortopedici,
• Cosmetici, articoli di profumeria e di erboristeria,
• Fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti,
• Animali domestici e alimenti per animali domestici in esercizi specializzati,
• Ottica e fotografia,
• Combustibile per uso domestico e per riscaldamento,
• Saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini,
• Articoli funerari e cimiteriali,
• Commercio al dettaglio ambulante di: prodotti alimentari e bevande; ortofrutticoli; ittici; carne; fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti; profumi e cosmetici; saponi, detersivi ed altri detergenti; biancheria; confezioni e calzature per bambini e neonati,
• Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet, per televisione, per corrispondenza, radio, telefono
• Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici.
• Lavanderie e tintorie,
• Barbieri e parrucchieri.
COSA SI PUÒ FARE A PARTIRE DA OGGI
Si può sempre uscire dal Comune se si è al massimo due — i figli under-14, le persone disabili e non autosufficienti non vengono conteggiate — e ci si sta recando presso un'abitazione privata all'interno della propria Regione una volta al giorno, con l'autocertificazione e rispettando il coprifuoco (22-5, eccezion fatta per Capodanno 22-7).Il 28, 29 e 30 dicembre e 4 gennaio sono consentiti anche gli spostamenti in più di due fuori dai comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti, percorrendo una distanza non superiore a 30 chilometri e senza recarsi nel capoluogo di provincia.
Tutti gli altri spostamenti fra i Comuni sono vietati il 24, 25, 26, 27 e 31 dicembre 2020, e nei giorni 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio.
SI PUÒ CIRCOLARE NEL PROPRIO COMUNE?
Si può sempre circolare liberamente nel proprio Comune se si è al massimo due — con figli under-14 — e ci si sta recando presso un'abitazione privata all'interno della propria Regione una volta al giorno, con l'autocertificazione e rispettando il coprifuoco (22-5, eccezion fatta per Capodanno 22-7).Tutti gli altri spostamenti all'interno dei Comuni sono vietati il 24, 25, 26, 27 e 31 dicembre 2020, e nei giorni 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio.
Il 28, 29 e 30 dicembre e 4 gennaio si può circolare nel proprio Comune indipendentemente dal numero in persone rispettando il coprifuoco (22-5).
QUALI SONO I NEGOZI APERTI?
Ristoranti, bar e pasticcerie saranno chiusi, ma si potrà ordinare a domicilio o per l'asporto entro le 22.Resteranno aperti inoltre:
• alimentari (ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimenti vari),
• surgelati,
• computer ed elettronica di consumo,
• sigarette,
• carburante,
• apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni,
• ferramenta, vernici, piastrelle,
• articoli igienico-sanitari,
• attrezzature e prodotti per l'agricoltura e per il giardinaggio,
• articoli per l'illuminazione e sistemi di sicurezza in esercizi specializzati,
• libri,
• giornali, riviste e periodici,
• Cartoleria e forniture per ufficio,
• Calzature per bambini e neonati,
• Biancheria personale
• Articoli sportivi, biciclette e articoli per il tempo libero,
• Autoveicoli e motocicli,
• Giochi e giocattoli,
• Medicinali (farmacie e altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica),
• Articoli medicali e ortopedici,
• Cosmetici, articoli di profumeria e di erboristeria,
• Fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti,
• Animali domestici e alimenti per animali domestici in esercizi specializzati,
• Ottica e fotografia,
• Combustibile per uso domestico e per riscaldamento,
• Saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini,
• Articoli funerari e cimiteriali,
• Commercio al dettaglio ambulante di: prodotti alimentari e bevande; ortofrutticoli; ittici; carne; fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti; profumi e cosmetici; saponi, detersivi ed altri detergenti; biancheria; confezioni e calzature per bambini e neonati,
• Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet, per televisione, per corrispondenza, radio, telefono
• Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici.
• Lavanderie e tintorie,
• Barbieri e parrucchieri.