Evasione totale e lavoro nero, operazione della Guardia di Finanza di Barletta
Denuncia per il titolare di un'azienda di Canosa. Nessuna dichiarazione fiscale fra il 2009 e il 2010
venerdì 10 agosto 2012
20.34
Militari della Guardia di finanza di Barletta hanno scoperto una evasione fiscale per 4 milioni di euro attuata da un'azienda di Canosa di Puglia che produce biancheria intima. L'azienda non ha presentato dichiarazione fiscale per il 2009 e il 2010.
L'azienda di Canosa di Puglia, rivelatasi essere "evasore totale", in quanto per gli anni d'imposta 2009 e 2010 non aveva presentato alcuna dichiarazioni fiscale. Inoltre, al suo interno, sono state trovate a lavorare 4 lavoratrici "in nero". La successiva verifica fiscale ha consentito di accertare una evasione delle imposte dirette per circa 4 milioni di euro di imponibile ed un'Iva non corrisposta all'erario per 420 mila euro.
I redditi sottratti all'imposizione e l'imposta dovuta sono stati ricostruiti attraverso la documentazione bancaria acquisita sul conto dell'impresa e del suo titolare, strumento d'indagine che ha così consentito di far emergere numerosi versamenti di denaro contante, riconducibili all'attività della ditta, sistematicamente occultati al fisco.
Il titolare, un 32enne di Canosa di Puglia, è stato denunciato per omessa presentazione delle dichiarazioni dei redditi e per occultamento e distruzione di documenti contabili.
L'azienda di Canosa di Puglia, rivelatasi essere "evasore totale", in quanto per gli anni d'imposta 2009 e 2010 non aveva presentato alcuna dichiarazioni fiscale. Inoltre, al suo interno, sono state trovate a lavorare 4 lavoratrici "in nero". La successiva verifica fiscale ha consentito di accertare una evasione delle imposte dirette per circa 4 milioni di euro di imponibile ed un'Iva non corrisposta all'erario per 420 mila euro.
I redditi sottratti all'imposizione e l'imposta dovuta sono stati ricostruiti attraverso la documentazione bancaria acquisita sul conto dell'impresa e del suo titolare, strumento d'indagine che ha così consentito di far emergere numerosi versamenti di denaro contante, riconducibili all'attività della ditta, sistematicamente occultati al fisco.
Il titolare, un 32enne di Canosa di Puglia, è stato denunciato per omessa presentazione delle dichiarazioni dei redditi e per occultamento e distruzione di documenti contabili.