Un'estate barlettana con blackout, ecco i motivi
Risposte dall'ufficio Manutenzioni: «Eventi legati all'uso superfluo dei climatizzatori»
giovedì 7 luglio 2016
11.36
Salti di tensione, "se ne va la corrente", e sono dolori soprattutto per le delicate apparecchiature eletroniche quali computer e vari elettrodomestici. E qualcuno è anche rimasto bloccato in ascensore o nei box auto i cui cancelli elettronici mal gradiscono lo "sbalzo".
Blackout notturni (ma anche pomeridiani) stanno da giorni affliggendo Barletta e sono sempre più numerosi - principalmente tra mezzanotte e l'una - e sembra che ormai una settimana sembrano volersi candidare ad emblema dell'estate barlettana (altro che concerti). Non solo la periferia ma anche il centro storico nella morsa di questi sbalzi di corrente che lasciano al buio le strade con conseguenti difficoltà alla viabilità e nelle abitazioni nonché per quanti, approfittando della bella stagione, decidano di intrattenersi per le vie del centro. Il disagio fa poi sentire la propria eco anche nelle ore di punta mattutine, creando situazioni poco piacevoli anche nei complessi abitativi muniti di ascensore.
Data la frequenza noi di BarlettaViva abbiamo cercato l'ufficio comunale preposto, proprio per fuggire la pigrizia del "tanto sono cose che capitano" e per vederci più chiaro. La risposta è esauriente: si tratterebbe di casi isolati e che anzi nelle zone periferiche potrebbero essere relegati a singoli fabbricati di nuova costruzione i quali, possedendo ancora embrionali impianti elettrici – capaci di supportare al massimo 10 W – e considerando il forte utilizzo di climatizzatori date le alte temperature tipiche del periodo estivo, creano improvvisi sbalzi di corrente che colpiscono anche l'illuminazione pubblica esterna. Come consigliato dall'Ufficio Manutenzioni, sarebbe ottimale usufruire degli impianti climatizzati soltanto per poche ore al giorno così da ridurre drasticamente specifici eventi elettrici.
Blackout notturni (ma anche pomeridiani) stanno da giorni affliggendo Barletta e sono sempre più numerosi - principalmente tra mezzanotte e l'una - e sembra che ormai una settimana sembrano volersi candidare ad emblema dell'estate barlettana (altro che concerti). Non solo la periferia ma anche il centro storico nella morsa di questi sbalzi di corrente che lasciano al buio le strade con conseguenti difficoltà alla viabilità e nelle abitazioni nonché per quanti, approfittando della bella stagione, decidano di intrattenersi per le vie del centro. Il disagio fa poi sentire la propria eco anche nelle ore di punta mattutine, creando situazioni poco piacevoli anche nei complessi abitativi muniti di ascensore.
Data la frequenza noi di BarlettaViva abbiamo cercato l'ufficio comunale preposto, proprio per fuggire la pigrizia del "tanto sono cose che capitano" e per vederci più chiaro. La risposta è esauriente: si tratterebbe di casi isolati e che anzi nelle zone periferiche potrebbero essere relegati a singoli fabbricati di nuova costruzione i quali, possedendo ancora embrionali impianti elettrici – capaci di supportare al massimo 10 W – e considerando il forte utilizzo di climatizzatori date le alte temperature tipiche del periodo estivo, creano improvvisi sbalzi di corrente che colpiscono anche l'illuminazione pubblica esterna. Come consigliato dall'Ufficio Manutenzioni, sarebbe ottimale usufruire degli impianti climatizzati soltanto per poche ore al giorno così da ridurre drasticamente specifici eventi elettrici.