Erosione delle coste, cose ne pensano i candidati sindaco di Barletta?

L'interrogativo sollevato dal professor Ruggiero Maria Dellisanti

mercoledì 23 maggio 2018
Siamo nel vivo della campagna elettorale e, mentre ci avviciniamo alla data fatidica del 10 giugno, aumentano gli incontri, i confronti, i comunicati sui più disparati argomenti legati alla vita cittadina. Ma tra tutte le argomentazioni affrontate una sembra mancare all'appello, quella dell'erosione delle coste. Problema attuale e urgente per la nostra città, l'interrogativo viene lanciato dal professore e geologo barlettano Ruggiero Maria Dellisanti, che sollecita una tenace attenzione sulla tematica da parte dei candidati.

«Uno dei temi di cui si sente poco parlare, in questo inizio di campagna elettorale è il mare e di riflesso, Barletta città marinara - scrive il professor Dellisanti - Il nostro litorale esteso per oltre quattordici chilometri dalla foce del fiume Ofanto al lido di Ariscianne non gode di buona salute. Le cause variano dell'erosione della costa, all'inquinamento, alla presenza dei canali di scolo e più in generale dal degrado del litorale. Problematiche che una volta risolte, rappresenterebbero il volano dell'economia turistica della città.

Il servizio della testata giornalistica del Tg1, andato in onda martedì 22 e visionabile al seguente link, dimostra che arginare l'erosione costiera, come è avvenuto sul nostro litorale, con massi e pietre e realizzato dalle precedenti amministrazioni comunali, si sia rilevato non solo costoso per la collettività ma sicuramente non idoneo rendendo inutilizzabile, al fine della fruizione turistica, un ampio tratto della nostra costa. Il servizio del TG1 mostra come in Toscana dove esisteva un analogo problema di erosione, sia stato risolto attraverso il ripascimento con acqua e sabbia permettendo di riconquistare ampi tratti di arenili ridando impulso all'economia locale.

Come semplice cittadino vorrei ascoltare le proposte concrete dei candidati sindaci su quali azioni intendono intraprendere per la salvaguardia e tutela del litorale, poiché sicuramente esse rappresentano elementi fondanti del turismo balneare nella città».