Equità fiscale ed estensione degli ammortizzatori sociali, interviene l'MGA di Trani
A novembre l’iniziativa della sezione di Trani
mercoledì 8 luglio 2015
Un altro importante successo-dopo l'incontro con il Presidente INPS Tito Boeri del 24 aprile scorso-per la "Coalizione 27 febbraio": durante lo Speakers' Corner del 24 giugno sotto il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, una delegazione è stata ricevuta dal Segretario generale del Ministero Paolo Pennesi e dal responsabile della Segreteria tecnica Bruno Busacca. Un primo incontro interlocutorio, utile a presentare più diffusamente le rivendicazioni raccolte nella Lettera aperta rivolta al Ministro Poletti. Pennesi e Busacca, dopo un confronto serrato durato più di due ore, si sono impegnati a riferire nel dettaglio al Ministro le istanze della "Coalizione" e il tavolo si è aggiornato alla metà di luglio. Più in particolare, il prossimo appuntamento verterà sulle due questioni principali che hanno animato il dibattito e sulle quali il Ministero è competente: gli ammortizzatori sociali; la previdenza.
Per quanto riguarda la prima questione, la "Coalizione 27 febbraio" ha insistito: sulla necessità di estendere la NASPI a lavoratori autonomi e precari della ricerca; sul sostegno adeguato per gli autonomi in caso di malattia; sull'introduzione di un reddito minimo garantito. Per quanto riguarda la previdenza, i punti decisivi del confronto sono stati: la possibilità di congelare il debito contributivo eventualmente maturato dal lavoratore ed evitarne l'esazione da parte di Equitalia; la riduzione al 24% dell'aliquota per freelance e professionisti non ordinisti; la vigilanza attenta, da parte del Ministero, sulle Casse previdenziali degli ordini; l'utilità di avviare un processo di unificazione o di accorpamento all'INPS delle stesse; la possibilità di esercitare, nei loro confronti, un'opera di moral suasion finalizzata a eliminare i contributi minimi obbligatori svincolati dal reddito, nonché la regolarità contributiva come requisito di permanenza nell'albo professionale.
Su questi temi, già dal prossimo appuntamento, la "Coalizione 27 febbraio" ed in particolare MGA – Mobilitazione Generale degli Avvocati, nell'interesse soprattutto delle fasce più deboli della categoria, si aspetta dal Ministro Poletti delle risposte concrete. "Le questioni dell'equità fiscale e dell'equità previdenziale con il passaggio al sistema di calcolo contributivo opportunamente calibrato per salvaguardare, consolidare ed ampliare i profili solidaristici del sistema, unitamente alla tutela del lavoro negli studi professionali e all'estensione degli ammortizzatori sociali ai lavoratori autonomi, e quindi anche agli avvocati, sono fondamentali per M.G.A. e per l'intera Coalizione 27 Febbraio" – dichiarano Grazia Corcella, Ylenia Piccolo e Tommaso Doronzo, referenti di M.G.A. per la sezione di Trani.
"Ecco perché, su questi temi" concludono gli avvocati, "verso la fine novembre insieme al presidente di M.G.A., Cosimo D. Matteucci, ed altre associazioni ed organizzazioni, sindacali e non, ed ai rappresentanti della politica, organizzeremo presso il tribunale di Trani una prima tavola rotonda, in cui proporremo agli avvocati ed ai professionisti del Foro le nostre soluzioni, ed inviteremo al confronto, su questi punti, i delegati alla Cassa Forense e all'O.U.A. ed il COA di Trani.
Per quanto riguarda la prima questione, la "Coalizione 27 febbraio" ha insistito: sulla necessità di estendere la NASPI a lavoratori autonomi e precari della ricerca; sul sostegno adeguato per gli autonomi in caso di malattia; sull'introduzione di un reddito minimo garantito. Per quanto riguarda la previdenza, i punti decisivi del confronto sono stati: la possibilità di congelare il debito contributivo eventualmente maturato dal lavoratore ed evitarne l'esazione da parte di Equitalia; la riduzione al 24% dell'aliquota per freelance e professionisti non ordinisti; la vigilanza attenta, da parte del Ministero, sulle Casse previdenziali degli ordini; l'utilità di avviare un processo di unificazione o di accorpamento all'INPS delle stesse; la possibilità di esercitare, nei loro confronti, un'opera di moral suasion finalizzata a eliminare i contributi minimi obbligatori svincolati dal reddito, nonché la regolarità contributiva come requisito di permanenza nell'albo professionale.
Su questi temi, già dal prossimo appuntamento, la "Coalizione 27 febbraio" ed in particolare MGA – Mobilitazione Generale degli Avvocati, nell'interesse soprattutto delle fasce più deboli della categoria, si aspetta dal Ministro Poletti delle risposte concrete. "Le questioni dell'equità fiscale e dell'equità previdenziale con il passaggio al sistema di calcolo contributivo opportunamente calibrato per salvaguardare, consolidare ed ampliare i profili solidaristici del sistema, unitamente alla tutela del lavoro negli studi professionali e all'estensione degli ammortizzatori sociali ai lavoratori autonomi, e quindi anche agli avvocati, sono fondamentali per M.G.A. e per l'intera Coalizione 27 Febbraio" – dichiarano Grazia Corcella, Ylenia Piccolo e Tommaso Doronzo, referenti di M.G.A. per la sezione di Trani.
"Ecco perché, su questi temi" concludono gli avvocati, "verso la fine novembre insieme al presidente di M.G.A., Cosimo D. Matteucci, ed altre associazioni ed organizzazioni, sindacali e non, ed ai rappresentanti della politica, organizzeremo presso il tribunale di Trani una prima tavola rotonda, in cui proporremo agli avvocati ed ai professionisti del Foro le nostre soluzioni, ed inviteremo al confronto, su questi punti, i delegati alla Cassa Forense e all'O.U.A. ed il COA di Trani.