Emergenza indumenti, l'appello dell'Ambulatorio popolare di Barletta

È possibile effettuare le donazioni presso la sede in via Manfredi n.7

giovedì 7 luglio 2022
«Il nostro magazzino è praticamente vuoto a causa della incessante distribuzione a favore delle persone più deboli e fragili della nostra comunità, comprese quelle in fuga dalla guerra in Ucraina.
Abbiamo bisogno di rifornimenti ed eccoci come sempre a chiedere il vostro aiuto» scrive Cosimo D. Matteucci dell'Ambulatorio Popolare di Barletta.

«Servono:
- abiti, scarpe, lenzuola, biancheria purché della stagione in corso, pulita e in buone condizioni;
- pannoloni e traverse per bambini, disabili e anziani, assorbenti per donne,
- prodotti per la pulizia della casa (es.: detersivi, guanti di gomma, spugne, stracci, ecc.);
- prodotti per l'igiene della persona (es: spazzolini, dentifrici, sapone, ecc.)

Chiunque ne avesse disponibilità e volesse farne donazione è invitato a farne consegna presso la nostra sede in Via Manfredi n. 7 nei giorni e negli orari che seguono: martedì, mercoledì e giovedì dalle 16:30 alle 19:00.
A Voi tutti e tutte i nostri più accorati ringraziamenti.

Grazie di cuore da tutta la comunità mutualistica dell'Ambulatorio popolare di Barletta e soprattutto dalle tantissime persone: donne, bambini, anziani e uomini, che potranno beneficiare del vostro aiuto in questi giorni di difficolta economica.
Per ogni ulteriore informazione è possibile contattare il nostro il centralino dal lunedì al sabato, dalle ore 9:00 alle 12:00 e dalle 15:30 alle 21:00, ad uno dei seguenti numeri telefonici:
- 3387377937
- 3288459791
- 3476569576

Per coloro che volessero solo sostenere la nostra comunità le donazioni economiche sono possibili con versamenti al seguente iban: 𝐈𝐓𝟐𝟒𝐓𝟎𝟓𝟑𝟖𝟕𝟒𝟏𝟑𝟓𝟏𝟎𝟎𝟎𝟎𝟒𝟑𝟏𝟎𝟗𝟔𝟖𝟒
A voi tutte e tutti i nostri più accorati ringraziamenti.
Grazie di cuore da tutta la comunità mutualistica dell'Ambulatorio popolare di Barletta e soprattutto dalle tantissime persone, donne, bambin*, anzian* e uomini, che beneficeranno del vostro aiuto in questi giorni di grave emergenza sanitaria ed economica.
Nessuno resti indietro»