Dissesto idrogeologico in Puglia, una nota di Franco Pastore
195 milioni in arrivo dai fondi Cipe. Fondamentali anche per il canale Ciappetta-Camaggio
lunedì 16 gennaio 2012
"Centonovantacinque milioni di euro sono in arrivo dai fondi Cipe per far fronte al dissesto idrogeologico in Puglia. Dissesto che non perde occasione a manifestare pericoli e danni ogni volta che se ne creano le condizioni e le occasioni, come in caso di maltempo. Che sia stato l'intervento antropico o che sia per la natura stessa di alcuni territori, o per entrambi i fattori, la Puglia presenta diverse criticità". E' quanto scrive in una nota ufficiale il consigliere regionale del Gruppo Misto-Psi, Franco Pastore.
Già nei giorni scorsi, in occasione della riunione della V commissione, avevo fatto riferimento ai territori della zona ofantina colpiti dall'ultima ondata di maltempo. Gli arenili di Margherita di Savoia e Zapponeta vanno sott'acqua in caso di pioggia abbondante. Quella è la zona della foce dell'Ofanto, normalmente in secca ma le cui acque esondano, anche verso Canosa di Puglia.
Senza dimenticare il canale di Ciappetta Camaggio. Poco più di un mese fa aziende barlettane che si trovano lungo i margini di quel canale sono state ridotte sul lastrico a causa degli allagamenti e il comune di Barletta ha chiesto lo stato di calamità. A fronte di tale situazione quei 195 milioni di euro diventano importanti e strategici per uno sviluppo nuovo, consapevole e sicuro dei nostri territori".
Già nei giorni scorsi, in occasione della riunione della V commissione, avevo fatto riferimento ai territori della zona ofantina colpiti dall'ultima ondata di maltempo. Gli arenili di Margherita di Savoia e Zapponeta vanno sott'acqua in caso di pioggia abbondante. Quella è la zona della foce dell'Ofanto, normalmente in secca ma le cui acque esondano, anche verso Canosa di Puglia.
Senza dimenticare il canale di Ciappetta Camaggio. Poco più di un mese fa aziende barlettane che si trovano lungo i margini di quel canale sono state ridotte sul lastrico a causa degli allagamenti e il comune di Barletta ha chiesto lo stato di calamità. A fronte di tale situazione quei 195 milioni di euro diventano importanti e strategici per uno sviluppo nuovo, consapevole e sicuro dei nostri territori".