Dispositivi di monitoraggio del glucosio per pazienti diabetici, via libera per la Asl Bt
I medici potranno prescrivere l'utilizzo dei dispositivi, distribuiti gratuitamente agli assistiti
mercoledì 24 aprile 2019
Sono state adottate le "Linee di indirizzo regionali per l'utilizzo appropriato delle tecnologie per la somministrazione dell'insulina ed il monitoraggio in continuo della glicemia in persone affette da diabete" (delibera Giunta n. 378 del 13 marzo 2018). Con la stessa deliberazione la Giunta ha dato mandato alla Asl/Bt di acquistare su scala regionale i dispositivi di monitoraggio flash del glucosio per i pazienti con diabete mellito in trattamento insulinico intensivo.
La Asl/Bt ha poi aggiudicato con gara la fornitura dei dispositivi alle sei Aziende Sanitarie Locali della Regione Puglia, che provvederanno a stipulare singolarmente i relativi contratti di fornitura. Sarà quindi possibile per i medici operanti nei centri regionali autorizzati dalla Regione, in possesso dei requisiti previsti dalla normativa, prescrivere l'utilizzo dei dispositivi, che saranno distribuiti gratuitamente agli assistiti aventi diritto dalle farmacie territoriali delle Asl.
I dispositivi permettono di misurare la glicemia in maniera automatica, con una sensibile riduzione della necessità di utilizzo dei sistemi tradizionali che prevedono la puntura con ausili "pungidito". Sono eleggibili i pazienti:
1- con Diabete Tipo 1 adulti in terapia insulinica multinettiva (MDI) o infusione di insulina sottocutanea continua (CSII)
• Ipoglicemia problematica per la vita del paziente: ricorrente o severa.
2- con Diabete Tipo 1 in età pediatrica in terapia insulinica multinettiva (MDI) o infusione di insulina sottocutanea continua (CSII) - età 4-18 anni)
• Ipoglicemia ricorrente o severa
• Ulteriori indicazioni, soprattutto se ostative alla implementazione della terapia:
• 10 automonitoraggi della glicemia (SMBG) / giorno
• Acmofobia
3- con Diabete Tipo 2 adulti in terapia insulinica multinettiva (MDI) - almeno due somministrazioni di insulina prandiale
• Ipoglicemia problematica per la vita del paziente: ricorrente o severa
Il risultato è stato raggiunto grazie all'operato della Direzione Generale della Asl/Bt e delle strutture tecniche della stessa Azienda (Area farmaceutica ed Area del Patrimonio) che hanno consentito l'aggiudicazione del prodotto a costi in linea con le media nazionale, nel rispetto dei criteri di eleggibilità stabiliti dalla linee guida regionali.
La Asl/Bt ha poi aggiudicato con gara la fornitura dei dispositivi alle sei Aziende Sanitarie Locali della Regione Puglia, che provvederanno a stipulare singolarmente i relativi contratti di fornitura. Sarà quindi possibile per i medici operanti nei centri regionali autorizzati dalla Regione, in possesso dei requisiti previsti dalla normativa, prescrivere l'utilizzo dei dispositivi, che saranno distribuiti gratuitamente agli assistiti aventi diritto dalle farmacie territoriali delle Asl.
I dispositivi permettono di misurare la glicemia in maniera automatica, con una sensibile riduzione della necessità di utilizzo dei sistemi tradizionali che prevedono la puntura con ausili "pungidito". Sono eleggibili i pazienti:
1- con Diabete Tipo 1 adulti in terapia insulinica multinettiva (MDI) o infusione di insulina sottocutanea continua (CSII)
• Ipoglicemia problematica per la vita del paziente: ricorrente o severa.
2- con Diabete Tipo 1 in età pediatrica in terapia insulinica multinettiva (MDI) o infusione di insulina sottocutanea continua (CSII) - età 4-18 anni)
• Ipoglicemia ricorrente o severa
• Ulteriori indicazioni, soprattutto se ostative alla implementazione della terapia:
• 10 automonitoraggi della glicemia (SMBG) / giorno
• Acmofobia
3- con Diabete Tipo 2 adulti in terapia insulinica multinettiva (MDI) - almeno due somministrazioni di insulina prandiale
• Ipoglicemia problematica per la vita del paziente: ricorrente o severa
Il risultato è stato raggiunto grazie all'operato della Direzione Generale della Asl/Bt e delle strutture tecniche della stessa Azienda (Area farmaceutica ed Area del Patrimonio) che hanno consentito l'aggiudicazione del prodotto a costi in linea con le media nazionale, nel rispetto dei criteri di eleggibilità stabiliti dalla linee guida regionali.