«Dipendenti dei servizi cimiteriali a Barletta senza dispositivi di sicurezza»

La denuncia è della Filcams Cgil Bat che comunica lo stop alle attività da mercoledì 1° aprile

martedì 31 marzo 2020 10.08
Mancata attuazione delle procedure di tutela della salute per i dipendenti che si occupano dell'espletamento dei servizi cimiteriali a Barletta. La Filcams Cgil Bat scrive alla Prefettura, al Comune e alla Notaro Group (l'azienda che gestisce il servizio) per denunciare "la gravosa situazione di rischio a cui sono sottoposti i dipendenti", spiega il segretario provinciale, Domenico Spera, in una nota in cui sottolinea che "a tutt'ora non sono stati distribuiti i dispositivi di sicurezza e non è stata eseguita la sanificazione dei locali adibiti ai lavoratori".

"Gli operatori effettuano quotidianamente un fondamentale servizio per collettività senza le adeguate tutele per la loro salute e quella dei cittadini. Appare opportuno evidenziare che l'articolo 44 del Dlgs. 81/08, sancisce il diritto dei lavoratori in caso di emergenza e di pericolo grave, ad abbandonare i luoghi lavorativi e sospendere l'attività lavorativa senza conseguenza alcuna. Tali condotte di comprovato pericolo per i lavoratori, associate alle più che evidenti inadempienze del datore di lavoro, sono state avvalorate da sentenze della Corte di Cassazione, nello specifico la n. 6631/2015 e la n.836/2016. Pertanto, appurata la palese violazione degli obblighi in materia di sicurezza sul lavoro, i lavoratori interromperanno tutte le attività da mercoledì 1° aprile, nel solo ed unico interesse della salute della cittadinanza e dei lavoratori", aggiunge il segretario della Filcams Cgil Bat.

"Inoltre, lavoratori hanno garantito con generosità il massimo livello di efficacia del servizio pubblico essenziale, nonostante non siano ancora state erogate le retribuzioni del mese di febbraio", conclude Spera.