Dichiarava 12mila euro ma era milionario: maxi-sequestro a carico di un 48enne barlettano

Oltre 4 milioni di beni non dichiarati, operazione della DIA

lunedì 16 febbraio 2015 11.50
Beni mobili ed immobili, compresi gli arredi, un complesso aziendale e disponibilità finanziarie per un valore di oltre 4,5 milioni di euro: questi i beni messi sotto sequestro dalla Direzione Investigativa Antimafia di Bari ad un 48enne di Barletta con a carico numerosi precedenti penali. L'uomo, condannato in passato per estorsione, ricettazione, furto, introduzione nello Stato e commercio di prodotti falsi, è stato arrestato dai carabinieri nel 2014 per aver fatto parte di un'associazione a delinquere dedita alle rapine.

Il provvedimento di sequestro è stato emesso dal Tribunale di Trani, e ha riguardato l'impresa di famiglia operante nel campo della produzione di abbigliamento, 7 appartamenti, di cui un attico con superattico e ascensore interno, undici locali, alcuni dei quali anche di dimensioni consistenti, un terreno e un lastrico solare, tutti ubicati nel comune di Barletta, quattro autovetture, 15 rapporti bancari e il contenuto di due cassette di sicurezza. Gli investigatori della D.I.A. di Bari hanno accertato che, a fronte di un reddito medio dichiarato di 12.800 euro annui che non avrebbe consentito neanche la sopravvivenza del suo nucleo familiare, il 48enne ha effettuato investimenti assolutamente sproporzionati.