«Datemi i soldi o vi distruggo la casa», arrestato un tossicodipendente di Barletta
Dopo una telefonata al 112, intervengono i carabinieri. L'uomo è rinchiuso ne3l carcere di Trani
lunedì 14 marzo 2011
«Datemi i soldi o vi distruggo la casa». È la ricorrente minaccia proferita da un tossicodipendente quando non riesce ad ottenere dai genitori il denaro necessario per acquistare lo stupefacente. Lo hanno accertato ieri pomeriggio i carabinieri della Compagnia di Barletta, che hanno tratto in arresto M.C., un 37enne incensurato del luogo, con l'accusa di tentata estorsione.
Una telefonata giunta al 112 ha fatto convergere una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile presso l'abitazione dei due coniugi settantenni. Qui gli operanti hanno sorpreso l'uomo mentre inveiva nei confronti della coppia, "rea" di non avergli dato i soldi pretesi. Nonostante la presenza dei militari l'esagitato ha continuato imperterrito a pretendere denaro dai genitori e a minacciare la distruzione della casa. Per tale motivo, i carabinieri hanno deciso di condurlo in caserma, ove è stato poi tratto in arresto.
Ulteriori accertamenti hanno permesso di appurare che le richieste di denaro variavano dai 100 ai 200 euro e che lo stesso aveva dilapidato nel giro di pochi mesi i risparmi che i genitori avevano accantonato nel tempo proprio per lui. Il 37enne si trova ora rinchiuso nel carcere di Trani.
Una telefonata giunta al 112 ha fatto convergere una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile presso l'abitazione dei due coniugi settantenni. Qui gli operanti hanno sorpreso l'uomo mentre inveiva nei confronti della coppia, "rea" di non avergli dato i soldi pretesi. Nonostante la presenza dei militari l'esagitato ha continuato imperterrito a pretendere denaro dai genitori e a minacciare la distruzione della casa. Per tale motivo, i carabinieri hanno deciso di condurlo in caserma, ove è stato poi tratto in arresto.
Ulteriori accertamenti hanno permesso di appurare che le richieste di denaro variavano dai 100 ai 200 euro e che lo stesso aveva dilapidato nel giro di pochi mesi i risparmi che i genitori avevano accantonato nel tempo proprio per lui. Il 37enne si trova ora rinchiuso nel carcere di Trani.