Damiani: «Crisi politica, qualcuno ha ancora appetiti da saziare»
Ennesima sconfitta della città di Barletta
giovedì 20 febbraio 2014
10.15
«Come un temporale atteso da troppo tempo, la crisi politica all'interno della maggioranza di centrosinistra è esplosa nelle ultime ore - così interviene il capogruppo consiliare di Forza Italia, Dario Damiani, sulla crisi politica barlettana resa pubblica ieri ufficialmente dal sindaco Cascella - Finito il tempo dei mugugni a denti stretti, finalmente i partiti della coalizione che sostiene il sindaco Pasquale Cascella, fatta eccezione per sinistra Unita e Centro Democratico, hanno avuto il buon gusto di mettere nero su bianco le loro richieste. Siamo stati fin troppo facili profeti, dal debutto della nuova consigliatura e anzi ancor prima nel corso della campagna elettorale, nel prevedere che la svolta tanto invocata e l'inversione di rotta rispetto al passato sarebbe stata pura utopia. Oggi gli eventi ci danno ragione, ma si tratta di una vittoria che non ci rende soddisfatti, perché rappresenta l'ennesima sconfitta per la città. Il documento politico firmato da Pd, Scelta Civica, Buona Politica e la Lista Civica per Cascella apre una crisi definendola "costruttiva" e tesa a recuperare "quanto di buono fatto nei vent'anni di governo ininterrotto del centrosinistra"».
«Affermazioni che mettono i brividi solo a leggerle! - afferma Damiani - I cittadini, soprattutto in un momento di gravissima crisi economica come quello attuale, chiedono agli amministratori senso di responsabilità e azioni amministrative efficaci e tempestive, non di perdere tempo a inseguire pseudo equilibri politici che possano soddisfare il tornaconto di qualcuno che, evidentemente, ha ancora appetiti da saziare. Se crisi deve essere, che sia verifica politica alla luce del sole, nella sede istituzionale deputata alla discussione, cioè il Consiglio comunale. Si faccia finalmente chiarezza sulle reali intenzioni di questa maggioranza, se ancora esiste».
«Affermazioni che mettono i brividi solo a leggerle! - afferma Damiani - I cittadini, soprattutto in un momento di gravissima crisi economica come quello attuale, chiedono agli amministratori senso di responsabilità e azioni amministrative efficaci e tempestive, non di perdere tempo a inseguire pseudo equilibri politici che possano soddisfare il tornaconto di qualcuno che, evidentemente, ha ancora appetiti da saziare. Se crisi deve essere, che sia verifica politica alla luce del sole, nella sede istituzionale deputata alla discussione, cioè il Consiglio comunale. Si faccia finalmente chiarezza sulle reali intenzioni di questa maggioranza, se ancora esiste».