Dall'ex convento di Sant'Andrea ai giardini di villa Bonelli, Barletta si rifà il look
Il sindaco Cannito in conferenza stampa
venerdì 5 aprile 2024
13.21
Dall'ex convento di Sant'Andrea passando per i giardini di villa Bonelli, palazzo Bonelli, la palazzina Reichlin e palazzo San Domenico: per alcuni luoghi storici della città è arrivato il momento di tornare a nuova vita. Dopo averli annunciati nei giorni scorsi, il sindaco Cannito ha illustrato questa mattina in conferenza stampa gli interventi che, in particolare grazie ai fondi del PNRR (ma non solo) saranno effettuati su alcuni immobili storici della città a partire dall'ex convento di Sant'Andrea.
«Parliamo - ha affermato il sindaco Cannito - di un bene storico monumentale in stato di abbandono da circa 40 anni che rischiava di non essere recuperato, mentre ora grazie a quasi 17milioni di fondi PNRR di cui 11 di lavoro potremo intervenire. Alla gara che è stata bandita potranno partecipare solo ditte specializzate in questo tipo di lavori autorizzati dalla Sovrintendenza. All'interno del convento sorgerà l'Atelier dell'arte e dei mestieri ma ciò che conta è l'aver recuperato un immobile che era in una condizione di degrado assoluto con un chiostro crollato e giardini bellissimi che appartengono alla storia anche perchè da quei luoghi sono passati i Fraggianni e i Della Marra. Per farvi comprendere l'importanza dell'intervento posso aggiungere che mai a Barletta era stata investita una cifra simile per dei lavori».
Importanti interventi ci saranno anche sui giardini di villa Bonelli, sempre con fondi del PNRR: «Ci sarà un restyling totale: saranno rimosse le essenze infestate, rifatte le fontane, i bagni, le strutture in ferro, l'impianto di illuminazione e anche salvaguardato il muro di cinta che la Sovrintendenza ci ha chiesto di mantenere per preservare l'habitat presente in un luogo che va anche protetto dal caos urbano. Avremo un'isola di verde a disposizione di tutti i cittadini di Barletta». Per la palazzina padronale all'interno dei giardini ci sarà invece da attendere «lo scorrimento della graduatoria Pinqua per poterla».
Il sindaco ha infine approfittato per annunciare l'imminente restauro della facciata del teatro Curci e le inaugurazioni della palazzine Reichlin e San Domenico oltre ad alcuni interventi di edilizia scolastica.
«Parliamo - ha affermato il sindaco Cannito - di un bene storico monumentale in stato di abbandono da circa 40 anni che rischiava di non essere recuperato, mentre ora grazie a quasi 17milioni di fondi PNRR di cui 11 di lavoro potremo intervenire. Alla gara che è stata bandita potranno partecipare solo ditte specializzate in questo tipo di lavori autorizzati dalla Sovrintendenza. All'interno del convento sorgerà l'Atelier dell'arte e dei mestieri ma ciò che conta è l'aver recuperato un immobile che era in una condizione di degrado assoluto con un chiostro crollato e giardini bellissimi che appartengono alla storia anche perchè da quei luoghi sono passati i Fraggianni e i Della Marra. Per farvi comprendere l'importanza dell'intervento posso aggiungere che mai a Barletta era stata investita una cifra simile per dei lavori».
Importanti interventi ci saranno anche sui giardini di villa Bonelli, sempre con fondi del PNRR: «Ci sarà un restyling totale: saranno rimosse le essenze infestate, rifatte le fontane, i bagni, le strutture in ferro, l'impianto di illuminazione e anche salvaguardato il muro di cinta che la Sovrintendenza ci ha chiesto di mantenere per preservare l'habitat presente in un luogo che va anche protetto dal caos urbano. Avremo un'isola di verde a disposizione di tutti i cittadini di Barletta». Per la palazzina padronale all'interno dei giardini ci sarà invece da attendere «lo scorrimento della graduatoria Pinqua per poterla».
Il sindaco ha infine approfittato per annunciare l'imminente restauro della facciata del teatro Curci e le inaugurazioni della palazzine Reichlin e San Domenico oltre ad alcuni interventi di edilizia scolastica.