Covid-19, il punto sui contagi nelle scuole di Barletta
Sarebbero legati ad una scuola di danza i casi dell’insegnante della “Girondi” e dello studente del “Cafiero”, rispettivamente madre e figlio
giovedì 24 settembre 2020
14.32
A Barletta è vera e propria allerta per i casi di Coronavirus che si stanno diffondendo in queste ore nelle scuole cittadine. Dopo la chiusura disposta ieri dal sindaco Cannito degli istituti delle scuole primarie "San Domenico Savio" e "Gianni Rodari" e della secondaria di primo grado "Rita Levi Montalcini", oggi il Preside del Liceo Scientifico, Salvatore Citino, ha anticipato l'uscita dei ragazzi dopo il caso di positività registrato questa mattina e al quale ha fatto seguito la messa in quarantena di una classe quinta del "Cafiero".
Sarà la Asl a comunicare a studenti e personale scolastico l'iter da seguire per sottoporsi a tampone o ad isolamento domiciliare. In caso di positività del personale docente, sarà possibile usufruire della didattica a distanza per non perdere giorni di lezione ed evitare di ricorrere a supplenze che aumenterebbero il carico gestionale per i dirigenti scolastici.
Si sarebbe dunque in attesa dell'esito di ulteriori tamponi effettuati sugli studenti dell'Istituto superiore, ma in via preventiva la dirigenza ha ritenuto opportuno chiudere la scuola per due giorni per consentire l'attività di sanificazione. Domani e dopodomani, quindi, gli studenti del Liceo Scientifico svolgeranno didattica a distanza mentre la scuola dovrebbe riaprire lunedì.
Un secondo contagio è stato registrato nella scuola "Girondi". Si tratta di un'insegnate, madre dello studente del "Cafiero" oggi risultato positivo, che ha comunicato la sua positività al virus questa mattina, a poche ore dalla riapertura della scuola. La Asl Bt ha avviato le indagini epidemiologiche su 16 contatti stretti dell'insegnante di cui si attendono i risultati.
Entrambi i casi, inoltre, sembrano legati ad una scuola di danza barlettana in cui si sarebbero registrati altri contagi. Tra questi, quello di una ragazza entrata in contatto con alcuni studenti del Liceo "C. Cafiero" che però non hanno preso parte all'inizio delle lezioni, mettendo al sicuro i loro compagni.
Vale la pena ricordare che il problema non è l'ambiente scolastico, nel quale comunque si registra la criticità legata al ritardo nell'arrivo dei banchi monoposto dal Ministero, ma la vita sociale che prosegue al di fuori della scuola.
Si attendono per il tardo pomeriggio di oggi le misure che saranno adottate nelle prossime ore per contenere il diffondersi del contagio a Barletta. Il sindaco Cosimo Cannito, infatti, ha convocato una conferenza stampa che farà seguito all'incontro fissato in Prefettura con le autorità.
Sarà la Asl a comunicare a studenti e personale scolastico l'iter da seguire per sottoporsi a tampone o ad isolamento domiciliare. In caso di positività del personale docente, sarà possibile usufruire della didattica a distanza per non perdere giorni di lezione ed evitare di ricorrere a supplenze che aumenterebbero il carico gestionale per i dirigenti scolastici.
Si sarebbe dunque in attesa dell'esito di ulteriori tamponi effettuati sugli studenti dell'Istituto superiore, ma in via preventiva la dirigenza ha ritenuto opportuno chiudere la scuola per due giorni per consentire l'attività di sanificazione. Domani e dopodomani, quindi, gli studenti del Liceo Scientifico svolgeranno didattica a distanza mentre la scuola dovrebbe riaprire lunedì.
Un secondo contagio è stato registrato nella scuola "Girondi". Si tratta di un'insegnate, madre dello studente del "Cafiero" oggi risultato positivo, che ha comunicato la sua positività al virus questa mattina, a poche ore dalla riapertura della scuola. La Asl Bt ha avviato le indagini epidemiologiche su 16 contatti stretti dell'insegnante di cui si attendono i risultati.
Entrambi i casi, inoltre, sembrano legati ad una scuola di danza barlettana in cui si sarebbero registrati altri contagi. Tra questi, quello di una ragazza entrata in contatto con alcuni studenti del Liceo "C. Cafiero" che però non hanno preso parte all'inizio delle lezioni, mettendo al sicuro i loro compagni.
Vale la pena ricordare che il problema non è l'ambiente scolastico, nel quale comunque si registra la criticità legata al ritardo nell'arrivo dei banchi monoposto dal Ministero, ma la vita sociale che prosegue al di fuori della scuola.
Si attendono per il tardo pomeriggio di oggi le misure che saranno adottate nelle prossime ore per contenere il diffondersi del contagio a Barletta. Il sindaco Cosimo Cannito, infatti, ha convocato una conferenza stampa che farà seguito all'incontro fissato in Prefettura con le autorità.