Contro botti e petardi arriva l’ordinanza di Cascella

Per l'obiettivo di tutelare l’incolumità pubblica e limitare rumori molesti

venerdì 23 dicembre 2016 18.58
È stata pubblicata all'Albo Pretorio del Comune di Barletta l'ordinanza del sindaco Pasquale Cascella finalizzata a disciplinare il fenomeno, pericoloso e indiscriminato, dell'uso di botti e petardi di vario genere in occasione delle festività natalizie e di fine anno. Con le prescrizioni previste dall'ordinanza si intende tutelare l'incolumità pubblica e privata, limitare i rumori molesti nell'ambito urbano, in particolare in prossimità di scuole, uffici pubblici, luoghi di culto e di cura, salvaguardare il patrimonio pubblico e l'incolumità degli animali.

Il provvedimento emanato dispone, dalla data odierna e fino a domenica 8 gennaio 2017, il divieto di vendita in forma ambulante e ad ogni tipologia di attività commerciale non autorizzata, di ogni tipo di fuochi d'artificio ascrivibile alla categoria IV e V, ivi compresi gli ex fuochi di libera vendita ora obbligatoriamente classificati in una delle suddette categorie. In particolare è vietata la vendita di quelli che abbiano effetto scoppiettante, crepitante o fischiante. Inoltre, per lo stesso periodo, è stato disposto il divieto, al di fuori degli spettacoli autorizzati dei professionisti, di utilizzo di ogni tipo di fuoco d'artificio in luogo pubblico e privato ove possano verificarsi ricadute degli effetti pirotecnici, nonché di articoli pirotecnici teatrali e di altri articoli pirotecnici per scopi diversi da quelli per cui gli stessi sono espressamente destinati.

Nel provvedimento è fatto anche esplicito riferimento: al divieto di cedere a qualsiasi titolo, usare o portare con sé nei luoghi pubblici o aperti al pubblico, materiale esplodente di qualsiasi categoria, ai minori di anni 18 e privi della carta d'identità; al divieto per i minori di anni 14 dell'acquisto, detenzione e utilizzo dei fuochi di artificio; e al divieto, per tutti coloro che hanno la disponibilità di aree private, finestre, balconi, lastrici solari, luci e vedute, di consentirne a l'uso per gli spari vietati dall'ordinanza. Inoltre, il Sindaco, con questa provvedimento, ha rivolto una pressante raccomandazione "ai rivenditori professionali appositamente autorizzati e ai titolari di attività commerciali di libera vendita di prodotti pirotecnici", affinché gli stessi adottino "tutte le più opportune precauzioni, esponendo avvisi riguardanti la pericolosità dei prodotti in vendita e la necessità di un loro appropriato utilizzo, nei termini di legge, comunicando i termini della presente ordinanza". Viene altresì raccomandato a tutti di "acquistare artifici pirotecnici esclusivamente presso gli esercizi commerciali autorizzati a tale tipologia di vendita e di non raccogliere qualsiasi artificio inesploso, né tantomeno di provare a riaccenderli, e agli esercenti la patria potestà di vigilare affinché i minori non facciano uso o detengono materiali esplodenti, al fine di scongiurare i gravi pericoli".

L'inosservanza dell'ordinanza comporterà l'applicazione delle sanzioni amministrative da € 25,00 a € 500,00 a carico dei contravventori, fatta salva, ove il fatto assuma rilievo penale, la denuncia all'Autorità Giudiziaria. Le violazioni al provvedimento comportano il sequestro del materiale pirotecnico e la successiva confisca. Le violazioni in materia, perpetrate dai commercianti autorizzati o ambulanti abusivi saranno perseguite a termini di legge.