Consiglio regionale: approvato odg contro chiusura sportello Equitalia a Barletta

Il presidente di giunta interviene sui vertici affinchè recedano dalla decisione e potenzino i servizi

martedì 11 marzo 2014 19.49
Il consiglio regionale ha approvato all'unanimità un ordine del giorno con cui si impegna il presidente della giunta regionale ad intervenire sui vertici di Equitalia e sulla Direzione regionale affinché "si receda dalla decisione di chiudere lo sportello di Barletta, che costringerebbe i cittadini e gli abitanti dei comuni vicini, a onerosi spostamenti".

Si chiede inoltre di "potenziare i servizi all'utenza, dotando la sede di Barletta di strumenti di maggiore sicurezza e postazioni per l'esame riservato di determinate pratiche al fine di favorire la reciproca interlocuzione".

Primo firmatario dell'ordine del giorno il vice-presidente Nino Marmo, è stato inoltre sottoscritto dai consiglieri della BAT: Giovanni Alfarano, Filippo Caracciolo, Ruggiero Mennea e Francesco Pastore.
"Incomprensibile chiudere Equitalia a Barletta, invece di incrementare i servizi dell'Agenzia più attiva in Puglia dopo quella di Bari". E per illustrare le ragioni del potenziamento, il presidente del Consiglio regionale Onofrio Introna ha chiesto un incontro urgente ai vertici delle Entrate. In una nota inviata al presidente di Equitalia Attilio Befera, nel trasmettere l'ordine del giorno unitario a difesa degli sportelli barlettani, ha sostenuto le ragioni della protesta e delle proposte della massima Assemblea pugliese, dopo le voci che si rincorrono sulla soppressione della sede nella sesta provincia. "Invece di eliminare uno 'sportello' tra i più funzionali, ma soprattutto utile e 'produttivo', visto che per volume di pratiche e di transazioni l'Agenzia di Barletta è seconda solo al capoluogo regionale, il problema è esattamente il contrario – osserva il presidente del Consiglio regionale – quel servizio va implementato e reso più sicuro e rispettoso della privacy dei contribuenti che vi accedono".

L'odg sottoscritto dai consiglieri regionali della BAT e condiviso da tutta l'Assemblea, sollecita di recedere dalla chiusura dello Sportello di Barletta ed attuare al contrario l'urgente incremento di dipendenti e servizi. Il Consiglio regionale insiste sull'esigenza di completare la sede barlettana, rafforzandone la sicurezza e implementando le postazioni per l'esame riservato delle pratiche più 'sensibili'. "Condividendo in pieno le finalità, mi associo all'istanza dell'intero Parlamento regionale, certo che il presidente Befera vorrà riservare alle richieste l'attenzione che meritano oggettivamente", fa presente Introna nella lettera, che si conclude con la richiesta dell'incontro, allargato ai rappresentanti istituzionali del territorio.