Confcommercio Bari-Bat, giovani imprenditori a confronto
Oltre 200mila i giovani operatori iscritti nel gruppo nazionale
mercoledì 12 ottobre 2022
Si è svolta lunedì scorso negli spazi della Confcommercio Bari-BAT l'assemblea del Gruppo Giovani Imprenditori della Provincia Bari-BAT. Una larga partecipazione di giovani imprenditori provenienti da differenti settori e categorie che si è conclusa anche con la formazione del primo consiglio e l'individuazione dei componenti "saggi".
Hanno introdotto l'assemblea il Presidente uscente in prorogatio Gaetano Frulli, il Vice Presidente Vicario Vito D'Ingeo, il Vice Presidente con delega ai sindacati Vito Abrusci il Direttore Leo Volpicella.
Il Gruppo dei Giovani Imprenditori Confcommercio della Provincia Bari-BAT che si è ricostituito in assemblea è di fondamentale importanza per le imprese del territorio. La forza e la determinazione dei giovani nel terziario è di vitale importanza, infatti, per percorrere e non per rincorrere le sfide offerte dal mercato digitale e non solo.
Una rappresentanza nata e presente a livello nazionale già nel 1988: "Si tratta un gruppo nazionale di oltre 200.000 giovani operatori del settore terziario. Numeri importantissimi – aggiunge il Presidente Confcommercio Bari-BAT e Vice Presidente Confcommercio Nazionale Alessandro Ambrosi - se si considera che si tratta esclusivamente di imprenditori "under 42" aderenti alla Confcommercio presenti in modo capillare attraverso le strutture provinciali, riunendo più di 130 categorie di settori come: commercio, turismo, servizi, piccole e medie imprese, professionisti associati. Circa la metà di loro è un coraggioso imprenditore under 42 di prima generazione, cioè che ha fondato da sé la propria azienda".
Innumerevoli le loro funzioni tra cui: promuovere la formazione imprenditoriale e la promozione culturale degli associati e degli addetti ai settori rappresentati; rappresentare gli interessi complessivi degli associati; favorire lo sviluppo economico anche attraverso forme di collaborazione o associazionismo fra le imprese; assistere e coordinare gli aderenti nelle attività di tutela e promozione delle imprese e dei soggetti associati secondo i rispettivi ambiti di competenza; organizzare ricerche e studi, momenti di confronto, forum, seminari e iniziative su temi economico-sociali di interesse; concorrere a promuovere processi di ammodernamento delle pubbliche amministrazioni.
Hanno introdotto l'assemblea il Presidente uscente in prorogatio Gaetano Frulli, il Vice Presidente Vicario Vito D'Ingeo, il Vice Presidente con delega ai sindacati Vito Abrusci il Direttore Leo Volpicella.
Il Gruppo dei Giovani Imprenditori Confcommercio della Provincia Bari-BAT che si è ricostituito in assemblea è di fondamentale importanza per le imprese del territorio. La forza e la determinazione dei giovani nel terziario è di vitale importanza, infatti, per percorrere e non per rincorrere le sfide offerte dal mercato digitale e non solo.
Una rappresentanza nata e presente a livello nazionale già nel 1988: "Si tratta un gruppo nazionale di oltre 200.000 giovani operatori del settore terziario. Numeri importantissimi – aggiunge il Presidente Confcommercio Bari-BAT e Vice Presidente Confcommercio Nazionale Alessandro Ambrosi - se si considera che si tratta esclusivamente di imprenditori "under 42" aderenti alla Confcommercio presenti in modo capillare attraverso le strutture provinciali, riunendo più di 130 categorie di settori come: commercio, turismo, servizi, piccole e medie imprese, professionisti associati. Circa la metà di loro è un coraggioso imprenditore under 42 di prima generazione, cioè che ha fondato da sé la propria azienda".
Innumerevoli le loro funzioni tra cui: promuovere la formazione imprenditoriale e la promozione culturale degli associati e degli addetti ai settori rappresentati; rappresentare gli interessi complessivi degli associati; favorire lo sviluppo economico anche attraverso forme di collaborazione o associazionismo fra le imprese; assistere e coordinare gli aderenti nelle attività di tutela e promozione delle imprese e dei soggetti associati secondo i rispettivi ambiti di competenza; organizzare ricerche e studi, momenti di confronto, forum, seminari e iniziative su temi economico-sociali di interesse; concorrere a promuovere processi di ammodernamento delle pubbliche amministrazioni.