Concessa la prestigiosa onorificenza di Commendatore a Vito Dibitonto
È attualmente segretario dell'U.N.C.I. BAT
sabato 31 luglio 2021
Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 179 del 28 luglio 2021, si è avuta l'ufficialità del prestigioso riconoscimento concesso al Segretario dell'Unione Nazionale Cavalieri d'Italia – Sezione provinciale Barletta Andria Trani, sig. Vito Dibitonto. Infatti il Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente U.N.C.I. BAT Cav. Michele Grimaldi, gli ha conferito l'Onorificenza di "Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana" per le benemerenze acquisite verso la Nazione.
Per Dibitonto, nato a Barletta il 23 febbraio del 1956, operante nel mondo del commercio, si tratta di un importante riconoscimento per le attività prestate in vari settori del sociale nel corso della sua carriera "dove (si legge nelle motivazioni) ha saputo incarnare i sani valori che si dovrebbero trasmettere ai cittadini, garantendo onestà intellettuale ed etica civile".
"Questa onorificenza mi porta a guardare avanti con ancora più convinzione, verso nuovi obiettivi", afferma il neo Commendatore, "e nei prossimi anni desidererei legare in modo chiaro l'idea di sociale a quella di vera partecipazione ed integrazione".
Il Sig. Dibitonto ha dimostrato di meritare questa Onorificenza per la preparazione, la trasparenza e l'integrità morale con le quali, da sempre, svolge quotidianamente la sua attività. Un motivo di vanto anche per Barletta che, da oltre un trentennio, si avvale delle sue preziose competenze per dare risposte ai bisogni della comunità.
I meriti del nuovo Commendatore sono stati conseguiti in oltre 30 anni di attività nei campi del sociale, dell'assistenza e della Cultura. In particolare, Ausiliario delle FF.AA. della Croce Rossa Italiana con il grado di Capitano, nel 1991 ha prestato assistenza ai profughi albanesi alloggiati nel campo di Cagnano Varano. Nell'aprile del 1999 viene richiamato in servizio prima per l'"emergenza Kossovo" e nel mese di maggio dello stesso anno, per partecipare alla "Missione Arcobaleno".
Importanti e toccanti le attestazioni di riconoscenza e gratitudine espresse dal Comune di Barletta il quale, in seguito al tragico crollo di Via Roma del 2011 che pianse cinque innocenti vittime, ha riconosciuto al Dibitonto "Encomiabile professionalità e spirito di sacrificio con i quali ha prestato opera di soccorso alle vittime e alle loro famiglie". Di particolare rilevanza il suo contributo, in collaborazione con l'A.N.F.I., alla campagna "Prevenzione e Azione" che ha portato, nel 2018, alla consegna di 15 defibrillatori agli esercizi commerciali Matchpoint. Tra i risultati più significativi legati al mondo della Cultura e della divulgazione, la partecipazione, in collaborazione con l'Archivio di Stato di Barletta e la Prefettura della Provincia Barletta Andria Trani, all'organizzazione e realizzazione delle mostre documentarie "I nostri Eroi e la Vittoria divenuta Storia" nel 2018 e nel 2019 "Le radici, il ricordo…il futuro" e "Il Crollo di Via Canosa 70 anni dopo" il cui catalogo ha ricevuto l'onore di essere presentato a Roma al Senato della Repubblica.
Ed infine ha ricevuto il ringraziamento pubblico da parte della ASL BAT per la donazione, nei primi mesi della pandemia causata dal Covid – 19, di scanner per rilevare la temperatura e dispositivi di protezione individuale.
Per il suo impegno è stato insignito dell'Onorificenza al Merito della Repubblica Italiana di Cavaliere nel 2011 e di Ufficiale nel 2017.
Per Dibitonto, nato a Barletta il 23 febbraio del 1956, operante nel mondo del commercio, si tratta di un importante riconoscimento per le attività prestate in vari settori del sociale nel corso della sua carriera "dove (si legge nelle motivazioni) ha saputo incarnare i sani valori che si dovrebbero trasmettere ai cittadini, garantendo onestà intellettuale ed etica civile".
"Questa onorificenza mi porta a guardare avanti con ancora più convinzione, verso nuovi obiettivi", afferma il neo Commendatore, "e nei prossimi anni desidererei legare in modo chiaro l'idea di sociale a quella di vera partecipazione ed integrazione".
Il Sig. Dibitonto ha dimostrato di meritare questa Onorificenza per la preparazione, la trasparenza e l'integrità morale con le quali, da sempre, svolge quotidianamente la sua attività. Un motivo di vanto anche per Barletta che, da oltre un trentennio, si avvale delle sue preziose competenze per dare risposte ai bisogni della comunità.
I meriti del nuovo Commendatore sono stati conseguiti in oltre 30 anni di attività nei campi del sociale, dell'assistenza e della Cultura. In particolare, Ausiliario delle FF.AA. della Croce Rossa Italiana con il grado di Capitano, nel 1991 ha prestato assistenza ai profughi albanesi alloggiati nel campo di Cagnano Varano. Nell'aprile del 1999 viene richiamato in servizio prima per l'"emergenza Kossovo" e nel mese di maggio dello stesso anno, per partecipare alla "Missione Arcobaleno".
Importanti e toccanti le attestazioni di riconoscenza e gratitudine espresse dal Comune di Barletta il quale, in seguito al tragico crollo di Via Roma del 2011 che pianse cinque innocenti vittime, ha riconosciuto al Dibitonto "Encomiabile professionalità e spirito di sacrificio con i quali ha prestato opera di soccorso alle vittime e alle loro famiglie". Di particolare rilevanza il suo contributo, in collaborazione con l'A.N.F.I., alla campagna "Prevenzione e Azione" che ha portato, nel 2018, alla consegna di 15 defibrillatori agli esercizi commerciali Matchpoint. Tra i risultati più significativi legati al mondo della Cultura e della divulgazione, la partecipazione, in collaborazione con l'Archivio di Stato di Barletta e la Prefettura della Provincia Barletta Andria Trani, all'organizzazione e realizzazione delle mostre documentarie "I nostri Eroi e la Vittoria divenuta Storia" nel 2018 e nel 2019 "Le radici, il ricordo…il futuro" e "Il Crollo di Via Canosa 70 anni dopo" il cui catalogo ha ricevuto l'onore di essere presentato a Roma al Senato della Repubblica.
Ed infine ha ricevuto il ringraziamento pubblico da parte della ASL BAT per la donazione, nei primi mesi della pandemia causata dal Covid – 19, di scanner per rilevare la temperatura e dispositivi di protezione individuale.
Per il suo impegno è stato insignito dell'Onorificenza al Merito della Repubblica Italiana di Cavaliere nel 2011 e di Ufficiale nel 2017.