Collaborazione tra tribunale di Trani e Barletta: in città apre l'ufficio di prossimità
Lo sportello è già operativo, ecco i servizi offerti
sabato 30 gennaio 2021
Sarà firmato questa mattina, presso la sala Giunta alle ore 11:00, dal Presidente del Tribunale di Trani, dott. Antonio De Luce, dal sindaco di Barletta Cosimo Cannito e, in rappresentanza del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Trani, dall'avv. Paola Nasca, un protocollo di collaborazione che di fatto istituisce nel Comune di Barletta "lo Sportello di Prossimità".
Si tratta di un vero e proprio Ufficio decentrato del tribunale ideato per venire incontro ai soggetti più deboli affinché possano inoltrare tutte le istanze relative alla loro situazione giuridica senza avere la necessità di recarsi nella sede di Trani rivolgendosi, invece, direttamente all'ufficio creato nella città di residenza. La realizzazione dello "Sportello di prossimità" con queste finalità, il secondo di tale genere creato in Italia dopo quello del Comune di Bologna, appare ancor più opportuna nel momento storico che stiamo attraversando in quanto permette di evitare trasferimenti e code tutelando così maggiormente la salute di tutti oltre che a garantire un risparmio di tempo ed economico.
Firmando il protocollo il Comune di Barletta si impegna ad avviare una collaborazione strategica con il Tribunale di Trani finalizzata ad acquisire la documentazione relativa alla presentazione dei ricorsi aventi ad oggetto l'amministrazione di sostegno e della tutela, nonché ad acquisire tutti gli atti ad essi conseguenti e connessi. Per tale ragione il Comune di Barletta mette a disposizioni struttura, personale e mezzi di lavoro affinché la popolazione possa presentare in loco ricorsi, istanze, atti e contabilità prescritti dalla legislazione, onde consentire la trasmissione telematica della stessa documentazione all'Ufficio della Volontaria Giurisdizione del Tribunale.
L'accordo di cooperazione ha validità triennale e il comune di Barletta si impegna, quale città capofila, ad organizzare l'analoga attività coinvolgendo i restanti comuni del Circondario di Trani. Di fatto i servizi che possono essere assolti dall'ufficio comunale sono i seguenti:
Si tratta di un vero e proprio Ufficio decentrato del tribunale ideato per venire incontro ai soggetti più deboli affinché possano inoltrare tutte le istanze relative alla loro situazione giuridica senza avere la necessità di recarsi nella sede di Trani rivolgendosi, invece, direttamente all'ufficio creato nella città di residenza. La realizzazione dello "Sportello di prossimità" con queste finalità, il secondo di tale genere creato in Italia dopo quello del Comune di Bologna, appare ancor più opportuna nel momento storico che stiamo attraversando in quanto permette di evitare trasferimenti e code tutelando così maggiormente la salute di tutti oltre che a garantire un risparmio di tempo ed economico.
Firmando il protocollo il Comune di Barletta si impegna ad avviare una collaborazione strategica con il Tribunale di Trani finalizzata ad acquisire la documentazione relativa alla presentazione dei ricorsi aventi ad oggetto l'amministrazione di sostegno e della tutela, nonché ad acquisire tutti gli atti ad essi conseguenti e connessi. Per tale ragione il Comune di Barletta mette a disposizioni struttura, personale e mezzi di lavoro affinché la popolazione possa presentare in loco ricorsi, istanze, atti e contabilità prescritti dalla legislazione, onde consentire la trasmissione telematica della stessa documentazione all'Ufficio della Volontaria Giurisdizione del Tribunale.
L'accordo di cooperazione ha validità triennale e il comune di Barletta si impegna, quale città capofila, ad organizzare l'analoga attività coinvolgendo i restanti comuni del Circondario di Trani. Di fatto i servizi che possono essere assolti dall'ufficio comunale sono i seguenti:
- Richiesta della nomina del Tutore o dell'Amministratore di Sostegno;
- tutte le richieste che abbiano ad oggetto la tutela, l'amministrazione di sostegno e dei minori;
- richiesta di autorizzazione alla gestione del patrimonio del minore - dell'interdetto e dell'ADS;
- richiesta di vendita dei beni del minore – interdetto – amministrato;
- richiesta di riscossione delle somme spettanti al minore – interdetto – amministrato;
- richiesta di provvedimento per ammortamento titoli;
- richiesta di riabilitazione civile a seguito di protesto di assegno o cambiale;
- richiesta di autorizzazione all'accettazione dell'eredità con beneficio d'inventario per conto di minori, tutelato o amministrato;
- richiesta di nomina del pubblico ufficiale per la redazione dell'inventario;
- deposito del conto consuntivo annuale in relazione alla tutela o ADS.