A cinque anni dal crollo di via Roma, il ricordo del "Consorzio Cinque Stelle"
La struttura è nata subito dopo quel tragico evento
martedì 4 ottobre 2016
A cinque anni di distanza da quel tragico 3 ottobre 2011, tante sono state le iniziative che si sono svolte in città. Tra queste, una molto toccante, si è tenuta all'interno del "Consorzio Cinque Stelle", il complesso che raduna ventuno aziende, nella zona industriale di via Trani, struttura nata subito dopo il tragico evento e che nel giro di pochi anni è diventata il simbolo non solo della laboriosità della gente barlettana ma soprattutto un'esempio di lavoro legale e che osserva tutti i parametri che la legge impone sulla sicurezza sul posto di lavoro.
Alle 12 e 21, ora in cui avvenne il tragico crollo di via Roma, tutte le aziende che compongono il Consorzio e tutti i lavoratori della struttura si sono radunati attorno all'effige di marmo che ricorda le "cinque stelle" scomparse, sita all'interno del plesso, per vivere con profondo dolore il ricordo di quel terribile momento. «Per noi - dice Raffaele Di Palma - ricordare le cinque donne scomparse non è solo un dovere, ma un momento nel quale dobbiamo riflettere su chi ha perso la vita mentre stava lavorando. Sulla scia emotiva di quell'evento abbiamo pensato di far nascere il Consorzio che, oltre a dare lavoro e soprattutto sicurezza, è un modo per sentire ancora accanto a noi la presenza delle ragazze scomparse per colpe di altri».
Alle 12 e 21, ora in cui avvenne il tragico crollo di via Roma, tutte le aziende che compongono il Consorzio e tutti i lavoratori della struttura si sono radunati attorno all'effige di marmo che ricorda le "cinque stelle" scomparse, sita all'interno del plesso, per vivere con profondo dolore il ricordo di quel terribile momento. «Per noi - dice Raffaele Di Palma - ricordare le cinque donne scomparse non è solo un dovere, ma un momento nel quale dobbiamo riflettere su chi ha perso la vita mentre stava lavorando. Sulla scia emotiva di quell'evento abbiamo pensato di far nascere il Consorzio che, oltre a dare lavoro e soprattutto sicurezza, è un modo per sentire ancora accanto a noi la presenza delle ragazze scomparse per colpe di altri».