Chi è senza parcheggio, scagli la prima pietra
Non scandalizziamoci, auto assolviamoci. La notte porta tesori
martedì 17 settembre 2013
Alzi la mano chi non abbia mai realizzato un parcheggio creativo in vita sua. Se una sera doveste imbattervi in una automobile parcheggiata su un marciapiede di via S.Antonio, non scandalizzatevi, non invocate la mancanza di senso civico, cercate le differenze tra il parcheggio regolare e il parcheggio creativo, comprendete la disperazione e la furbizia che ha spinto l'automobilista a scegliere quel parcheggio selvaggio.
Chi è senza parcheggio scagli la prima pietra, non abbiamo certezza che l'automobilista creativo sia barlettano, potrebbe anche essere un padano che ha voluto provare il brivido di illegalità, che Barletta offre come vera attrazione turistica, a cominciare dal centro, dove troviamo sospetti tetti di amianto a poca distanza dai giardinetti di piazza S.Antonio, la chiesa dei Greci, gestita dal Comune di Barletta e vandalizzata da giovani annoiati, tavolini di ristorantini posizionati davanti a chiese con regolari permessi comunali, e via dicendo. Scandalizziamoci e auto assolviamoci, è il nostro sport preferito.
A poca distanza dall'automobile, troviamo la solita lavatrice in sosta vietata, il povero cittadino che l'ha abbandonata ha rischiato un'ernia del disco per trascinare l'elettrodomestico accanto al cassonetto, a dimostrazione che non c'è differenza di civiltà tra il centro e la periferia. È soltanto una notte come tante, a Wannà City.
Chi è senza parcheggio scagli la prima pietra, non abbiamo certezza che l'automobilista creativo sia barlettano, potrebbe anche essere un padano che ha voluto provare il brivido di illegalità, che Barletta offre come vera attrazione turistica, a cominciare dal centro, dove troviamo sospetti tetti di amianto a poca distanza dai giardinetti di piazza S.Antonio, la chiesa dei Greci, gestita dal Comune di Barletta e vandalizzata da giovani annoiati, tavolini di ristorantini posizionati davanti a chiese con regolari permessi comunali, e via dicendo. Scandalizziamoci e auto assolviamoci, è il nostro sport preferito.
A poca distanza dall'automobile, troviamo la solita lavatrice in sosta vietata, il povero cittadino che l'ha abbandonata ha rischiato un'ernia del disco per trascinare l'elettrodomestico accanto al cassonetto, a dimostrazione che non c'è differenza di civiltà tra il centro e la periferia. È soltanto una notte come tante, a Wannà City.