Cascella per la gestione Orto botanico pensa al Centro Ricerca Bonomo
«L’orto botanico di Barletta offre il contesto naturale e ideale»
lunedì 30 settembre 2013
Circa un possibile utilizzo dell'orto botanico di Barletta, del quale ci siamo occupati sulle nostre pagine, mai inaugurato, soprattutto per problemi legati alla gestione, il sindaco Pasquale Cascella lascia una dichiarazione in favore del Centro di Ricerca Bonomo, centro per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura.
«Chiudere il Centro di Ricerca Bonomo? Contribuire a evitare sia la chiusura, sia una sterile contrapposizione sulla liquidazione dell'ente tra la Provincia di Bari e la Provincia della Bat si può e si deve. Il Comune di Barletta è interessato a favorire il rilancio di un polo di eccellenza della ricerca nel campo agronomico articolato sul territorio nord barese. Mette dunque a disposizione della provincia Bat, che ha ricevuto in eredità l'ente di ricerca, le strutture dell'orto botanico della città della Disfida per un'operazione di ricostruzione di un soggetto di ricerca autorevole, legato alla conservazione delle specie vegetali, alla prevenzione della perdita di biodiversità genetiche, alla sperimentazione di tecniche innovative, alla formazione di personale specializzato per lo sviluppo di un'attività produttiva e la tutela di un patrimonio ambientale vitale per l'intero territorio della provincia.
L'orto botanico di Barletta offre il contesto naturale e ideale per affiancare i laboratori e sviluppare le attività della migliore tradizione della fondazione che altrimenti rischiano di essere perdute definitivamente. Una cosa è combattere i vecchi sprechi e impedirne di nuovi, altra è rinunciare alle potenzialità di sviluppo. Di qui la proposta alla provincia Bat e ai comuni di Andria e Canosa, ugualmente interessati alle attività didattiche e alla ricerca agronomica e botanica, di farsi carico di un progetto comune per individuare soluzioni condivise che mettano a frutto sinergicamente tutte le risorse e le strutture già disponibili".
«Chiudere il Centro di Ricerca Bonomo? Contribuire a evitare sia la chiusura, sia una sterile contrapposizione sulla liquidazione dell'ente tra la Provincia di Bari e la Provincia della Bat si può e si deve. Il Comune di Barletta è interessato a favorire il rilancio di un polo di eccellenza della ricerca nel campo agronomico articolato sul territorio nord barese. Mette dunque a disposizione della provincia Bat, che ha ricevuto in eredità l'ente di ricerca, le strutture dell'orto botanico della città della Disfida per un'operazione di ricostruzione di un soggetto di ricerca autorevole, legato alla conservazione delle specie vegetali, alla prevenzione della perdita di biodiversità genetiche, alla sperimentazione di tecniche innovative, alla formazione di personale specializzato per lo sviluppo di un'attività produttiva e la tutela di un patrimonio ambientale vitale per l'intero territorio della provincia.
L'orto botanico di Barletta offre il contesto naturale e ideale per affiancare i laboratori e sviluppare le attività della migliore tradizione della fondazione che altrimenti rischiano di essere perdute definitivamente. Una cosa è combattere i vecchi sprechi e impedirne di nuovi, altra è rinunciare alle potenzialità di sviluppo. Di qui la proposta alla provincia Bat e ai comuni di Andria e Canosa, ugualmente interessati alle attività didattiche e alla ricerca agronomica e botanica, di farsi carico di un progetto comune per individuare soluzioni condivise che mettano a frutto sinergicamente tutte le risorse e le strutture già disponibili".