Cascella e Spinazzola: «Assessore Riefolo assente in commissione ambiente, spieghi perchè»
Al centro del dibattito la questione del parcheggio in area ex ENI
lunedì 19 dicembre 2022
11.46
«Si è tenuta venerdì 16 Dicembre una Commissione congiunta Ambiente, Pianificazione del territorio e Lavori pubblici. A questa commissione congiunta era stata invitata l'Assessore all'Ambiente Riefolo, che però non si è presentata. Non conosciamo le ragioni (non ci sono state comunicate) di tale assenza, e tuttavia in questo caso la sua assenza pesa». Così Rosa Cascella (Vice Presidente Commissione Ambiente e Commissione Pianificazione del Territorio) e Adelaide Spinazzola (Vice Presidente Commissione Lavori pubblici).
«Perché la stessa assessore Riefolo, poche settimane fa, proprio con la Commissione ambiente, si era espressa, su un tema chiave, in modo divergente rispetto al Sindaco. Ci riferiamo all'area ex ENI, ai piedi del Castello. Mentre il Sindaco, con dichiarazioni pubbliche nuovamente di fronte alla Commissione ambiente, si era detto a favore della realizzazione di un parcheggio, l'assessore Riefolo si era dichiarata scettica rispetto a questa ipotesi e aveva avanzato la proposta di avviare processi di partecipazione con associazioni e cittadini per discutere del futuro di quell'area. L'assenza di Riefolo, come dicevamo, pesa perché i tempi stringono e bisogna dare risposte urgenti. E ci tocca ancora una volta ricordare all'assessore Riefolo quanto sia strategica la delega che ha ricevuto, assieme a una indennità non trascurabile pagata dai contribuenti, in una città con problemi ambientali notevolissimi.
Ciò che sappiamo finora è che, poiché la bonifica totale avrebbe comportato costi elevatissimi, da parte di ENI c'è la disponibilità alla "semplice" messa in sicurezza dei luoghi. In sostanza, se questa dovesse essere alla fine la soluzione adottata, si procederà alla impermeabilizzazione dell'area, funzionale alla realizzazione del parcheggio. Si tratta, con tutta evidenza, di questioni delicate, vitali. Sia dal punto di vista dell'impatto ambientale, sia dal punto di vista della gestione di uno spazio strategico nel cuore della città. Per queste ragioni chiediamo alle associazioni, ai gruppi organizzati di cittadini, di aiutarci a realizzare un reale processo di partecipazione. È doveroso che su queste scelte sia avviato un percorso di ascolto della cittadinanza. Ci sono, sono previsti, nel nostro Statuto comunale, diversi strumenti di partecipazione. Si tratta ora di usarli, di metterli al servizio di un grande e reale dibattito cittadino su una questione fondamentale, strategica per lo sviluppo e la qualità della vita della città».
«Perché la stessa assessore Riefolo, poche settimane fa, proprio con la Commissione ambiente, si era espressa, su un tema chiave, in modo divergente rispetto al Sindaco. Ci riferiamo all'area ex ENI, ai piedi del Castello. Mentre il Sindaco, con dichiarazioni pubbliche nuovamente di fronte alla Commissione ambiente, si era detto a favore della realizzazione di un parcheggio, l'assessore Riefolo si era dichiarata scettica rispetto a questa ipotesi e aveva avanzato la proposta di avviare processi di partecipazione con associazioni e cittadini per discutere del futuro di quell'area. L'assenza di Riefolo, come dicevamo, pesa perché i tempi stringono e bisogna dare risposte urgenti. E ci tocca ancora una volta ricordare all'assessore Riefolo quanto sia strategica la delega che ha ricevuto, assieme a una indennità non trascurabile pagata dai contribuenti, in una città con problemi ambientali notevolissimi.
Ciò che sappiamo finora è che, poiché la bonifica totale avrebbe comportato costi elevatissimi, da parte di ENI c'è la disponibilità alla "semplice" messa in sicurezza dei luoghi. In sostanza, se questa dovesse essere alla fine la soluzione adottata, si procederà alla impermeabilizzazione dell'area, funzionale alla realizzazione del parcheggio. Si tratta, con tutta evidenza, di questioni delicate, vitali. Sia dal punto di vista dell'impatto ambientale, sia dal punto di vista della gestione di uno spazio strategico nel cuore della città. Per queste ragioni chiediamo alle associazioni, ai gruppi organizzati di cittadini, di aiutarci a realizzare un reale processo di partecipazione. È doveroso che su queste scelte sia avviato un percorso di ascolto della cittadinanza. Ci sono, sono previsti, nel nostro Statuto comunale, diversi strumenti di partecipazione. Si tratta ora di usarli, di metterli al servizio di un grande e reale dibattito cittadino su una questione fondamentale, strategica per lo sviluppo e la qualità della vita della città».