Cascella: «Chiusura discarica di Andria, emergenza non risolta»

«Situazione particolarmente critica per il territorio»

sabato 30 maggio 2015
«L'emergenza rifiuti è stata affrontata ma non risolta». Questa la fotografia del primo cittdino di Barletta Pasquale Cascella relativamente alla "chiusura" della discarica di Andria. «L'impegno dei sindaci, manifestatosi con una sorta di convocazione permanente dell'Organismo di Gestione d'Ambito (OGA), ha consentito di evitare le più pesanti conseguenze della sospensione dei conferimenti nella discarica di Andria disposta dall'ufficio Autorizzazione integrata ambientale della Regione Puglia».

«Dopo la recente chiusura dell'impianto di Trani, il territorio si ritrova a gestire una situazione particolarmente critica, che penalizza in particolar modo le realtà amministrative che, come quella di Barletta, si sono fatte carico di accelerare la raccolta differenziata, arrivando in breve tempo a risultati che hanno consentito di sostituire le pesanti penalizzazioni con significativi riconoscimenti».

«Nell'esprimere l'apprezzamento per il nuovo accordo con l'Organismo di Gestione d'Ambito della Provincia di Foggia, sottoscritto questa mattina dal sindaco Michele Lamacchia nella sua qualità di vicepresidente dell'OGA Barletta-Andria-Trani, che consente di far fronte alle necessità più immediate senza provocare disagi ai cittadini, è importante ora che non si vanifichino gli sforzi compiuti. Di qui l'esigenza che con la Regione si chiariscano rapidamente le questioni aperte con una visione rispettosa degli sforzi virtuosi e puntando a superare la provvisorietà di provvedimenti i cui costi inevitabilmente rischiano di gravare sulla comunità».