Caro gasolio, si ferma il settore della pesca
In sciopero le marinerie di Barletta, Trani, Bisceglie e Molfetta. «Sospese le attività di concerto con gli autotrasportatori»
lunedì 23 gennaio 2012
18.56
Monta la protesta del settore pesca. Da questo pomeriggio sono in sciopero ed a tempo indeterminato le marinerie di Trani, Bisceglie, Barletta e Molfetta. Sulla banchina di Trani - in particolar modo - monta la rabbia dei pescatori che annunciano l'intenzione di paralizzare l'intero comparto.
«In seguito al vertiginoso aumento del prezzo del gasolio - spiega Nicola Tedeschi - e in virtù di una legislazione comunitaria che, di fatto, ci impedisce di lavorare, abbiamo deciso di sospendere a tempo indeterminato la nostra attività di concerto con gli autotrasportatori nazionali e pugliesi».
«In seguito al vertiginoso aumento del prezzo del gasolio - spiega Nicola Tedeschi - e in virtù di una legislazione comunitaria che, di fatto, ci impedisce di lavorare, abbiamo deciso di sospendere a tempo indeterminato la nostra attività di concerto con gli autotrasportatori nazionali e pugliesi».