Caracciolo: «Orto botanico di Barletta, avanti con il piano di caratterizzazione»
In campo un finanziamento della Regione per per 414mila euro
martedì 13 luglio 2021
12.02
"Gli accertamenti tecnici sul rischio di contaminazione del sottosuolo dell'orto botanico di Barletta causata da rifiuti tossici proseguono nel rispetto dei tempi previsti con il contributo della provincia BAT e di Arpa Puglia che hanno fornito i propri pareri alla Regione Puglia nell'ambito di una conferenza di servizi in modalità asincrona incentrata sul piano di caratterizzazione". Ad intervenire sul tema è il consigliere regionale e presidente del gruppo PD Filippo Caracciolo.
"Il piano di indagine - spiega Caracciolo - finanziato dalla Regione per 414mila euro prevede indagini dirette di tipo geofisiche, tomografie elettriche e indagini georadar. Con campionamento di prelievo Amianto, PCB (policlorobifenili) e PCDD/PCDF (diossine e furani), sottoprodotti indesiderati di reazioni chimiche solitamente generati durante processi di produzione della plastica, ei pesticidi, dei metalli, sbiancamento della carta, produzione di oli combustibili".
"Inoltre - prosegue il consigliere regionale-per migliorare l'attività di indagine, valutando l'estensione dell'attività di investigazione oltre il perimetro del sito dell'orto botanico, è stato chiesto al Comune di Barletta un elaborato planimetrico su base catastale con perimetrazione del sito dell'orto botanico. Previsti anche campionamenti a monte idraulico e a valle rispetto al sito di interesse".
"Le analisi in corso - conclude Caracciolo - rappresentano un passaggio fondamentale per la tutela della salute dei cittadini di Barletta e dell'intera provincia".
"Il piano di indagine - spiega Caracciolo - finanziato dalla Regione per 414mila euro prevede indagini dirette di tipo geofisiche, tomografie elettriche e indagini georadar. Con campionamento di prelievo Amianto, PCB (policlorobifenili) e PCDD/PCDF (diossine e furani), sottoprodotti indesiderati di reazioni chimiche solitamente generati durante processi di produzione della plastica, ei pesticidi, dei metalli, sbiancamento della carta, produzione di oli combustibili".
"Inoltre - prosegue il consigliere regionale-per migliorare l'attività di indagine, valutando l'estensione dell'attività di investigazione oltre il perimetro del sito dell'orto botanico, è stato chiesto al Comune di Barletta un elaborato planimetrico su base catastale con perimetrazione del sito dell'orto botanico. Previsti anche campionamenti a monte idraulico e a valle rispetto al sito di interesse".
"Le analisi in corso - conclude Caracciolo - rappresentano un passaggio fondamentale per la tutela della salute dei cittadini di Barletta e dell'intera provincia".