Canne della Battaglia, il sito archeologico è entrato nel Polo museale
Il sindaco ha ringraziato il ministro Dario Franceschini
giovedì 21 gennaio 2016
L'Antiquarium e il sito archeologico di Canne della Battaglia sono stati inseriti nel Polo museale della Puglia: il Ministero dei Beni e delle Attività culturali ha preannunciato al sindaco Pasquale Cascella il positivo esito della revisione del provvedimento che inizialmente aveva lasciato in sospeso diverse altre aree archeologiche del paese soggette a programmi di scavi archeologici, tra cui lo straordinario bene storico e paesaggistico dell'antica città che domina la valle dell'Ofanto. Il sindaco ha ringraziato il ministro Dario Franceschini per la notizia da tempo attesa che sana una lacuna e tiene conto delle attese della città, estendendo il ringraziamento al Presidente della Commissione Bilancio della Camera, Francesco Boccia, a tutti i parlamentari, i consiglieri regionali e gli esponenti della cultura che hanno condiviso l'impegno per il riconoscimento del ruolo di Canne nel patrimonio storico, artistico e culturale d'insieme della Puglia. La costante e convinta azione presso le strutture competenti del Ministero ha dunque avuto esito positivo e apre nuove prospettive alla valorizzazione del sito annibalico, consolidando il salto di qualità che ha già portato alla sottoscrizione di un protocollo d'intesa con il Segretariato regionale per la Puglia del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del turismo per i lavori di recupero e valorizzazione del Parco archeologico e dell'Antiquarium. Questo atto consente la ripresa dei lavori che, a partire dall'aggiornamento del progetto comunale del 1999, consentiranno il completamento dell'Antiquarium e altri interventi di adeguamento funzionale della struttura museale e di valorizzazione del percorso archeologico e di messa in sicurezza dell'intero sito. Con il Segretariato regionale del Ministero è stato già concordato di far seguire al progetto un nuovo protocollo - già in fase di redazione - finalizzato alla gestione condivisa dell'Antiquarium e dell'intera area archeologica con adeguati servizi ai visitatori come naturale compimento di una organizzazione all'altezza del valore e del ruolo storico-culturale di Canne.
In occasione della notizia è intervenuto anche il consigliere regionale Ruggiero Mennea, che ha seguito da vicino la questione: «Ho sempre sostenuto che Canne sia un sito strategico per l'incremento del turismo nella provincia di Barletta-Andria-Trani», spiega Mennea. «Quest'ultimo – caso davvero unico – era riuscito anche a far approvare una legge regionale per la valorizzazione del sito con un finanziamento di 400 mila euro. «Questa somma, di fatto, non era mai stata utilizzata. Le cose cambieranno decisamente con l'inserimento di Canne della Battaglia nel Polo museale pugliese e soprattutto continuerà il nostro impegno. E' ora previsto il completamento dell'Antiquarium e l'intero sito sarà inserito nei punti strategici del Mibac».
In occasione della notizia è intervenuto anche il consigliere regionale Ruggiero Mennea, che ha seguito da vicino la questione: «Ho sempre sostenuto che Canne sia un sito strategico per l'incremento del turismo nella provincia di Barletta-Andria-Trani», spiega Mennea. «Quest'ultimo – caso davvero unico – era riuscito anche a far approvare una legge regionale per la valorizzazione del sito con un finanziamento di 400 mila euro. «Questa somma, di fatto, non era mai stata utilizzata. Le cose cambieranno decisamente con l'inserimento di Canne della Battaglia nel Polo museale pugliese e soprattutto continuerà il nostro impegno. E' ora previsto il completamento dell'Antiquarium e l'intero sito sarà inserito nei punti strategici del Mibac».