Canne della Battaglia, il sindaco scrive al ministro Franceschini
"Come può accadere che si ignori un parco archeologico di straordinario richiamo"
mercoledì 14 gennaio 2015
Il sindaco Pasquale Cascella ha inviato al Ministro ai Beni e Attività Culturali, Dario Franceschini, una lettera in cui chiede che si rimedi urgentemente alla esclusione del sito archeologico e dell'Antiquarium di Canne della Battaglia dall'elenco pugliese degli istituti, luoghi e immobili dei poli museali allegato al decreto ministeriale finalizzato alla riforma del sistema museale dello Stato. Ciò fa seguito alla lettera, pubblicata ieri da BarlettaViva, dal Presidente dell'Archeoclub sul medesimo argomento.
"Non riesco a comprendere - afferma il sindaco nella nota - come sia potuto accadere che si ignori e si continui a penalizzare, nonostante le precise proposte dell'Amministrazione comunale e le disponibilità ricevute a fronte delle insistenti sollecitazioni, un parco archeologico di straordinario richiamo. Si rischia così - prosegue il primo cittadino - di vanificare il serio lavoro di recupero dei ritardi e delle inadempienze che pure era stato proficuamente avviato con la revisione del protocollo del 1999 tra il Ministero e il Comune di Barletta e con la programmazione di significative iniziative con rilevanti istituzioni volte a valorizzare, unitamente al completamento strutturale dell'Antiquarium e al recupero di adeguati servizi di assistenza ai visitatori, un patrimonio di grande valore.
Nel condividere l'allarme che si sta diffondendo, e non solo nella comunità cittadina, sono a chiederLe – ha scritto Cascella al ministro – di rimediare urgentemente al vulnus determinatosi". Nella lettera è stato rinnovato l'invito al Ministro a visitare la città di Barletta e il parco archeologico di Canne della Battaglia, "dando così testimonianza del convergente interesse e del comune impegno per il rilancio d'insieme di un patrimonio storico, artistico e culturale di straordinario valore."
"Non riesco a comprendere - afferma il sindaco nella nota - come sia potuto accadere che si ignori e si continui a penalizzare, nonostante le precise proposte dell'Amministrazione comunale e le disponibilità ricevute a fronte delle insistenti sollecitazioni, un parco archeologico di straordinario richiamo. Si rischia così - prosegue il primo cittadino - di vanificare il serio lavoro di recupero dei ritardi e delle inadempienze che pure era stato proficuamente avviato con la revisione del protocollo del 1999 tra il Ministero e il Comune di Barletta e con la programmazione di significative iniziative con rilevanti istituzioni volte a valorizzare, unitamente al completamento strutturale dell'Antiquarium e al recupero di adeguati servizi di assistenza ai visitatori, un patrimonio di grande valore.
Nel condividere l'allarme che si sta diffondendo, e non solo nella comunità cittadina, sono a chiederLe – ha scritto Cascella al ministro – di rimediare urgentemente al vulnus determinatosi". Nella lettera è stato rinnovato l'invito al Ministro a visitare la città di Barletta e il parco archeologico di Canne della Battaglia, "dando così testimonianza del convergente interesse e del comune impegno per il rilancio d'insieme di un patrimonio storico, artistico e culturale di straordinario valore."