Campanile del duomo di Barletta, finiti i lavori di restauro
I ponteggi saranno rimossi tra una settimana
giovedì 28 gennaio 2021
13.05
Il simbolo che separa il borgo antico di Barletta dal suo mare, il campanile del duomo dedicato a Santa Maria Assunta, tornerà presto a splendere.
La realizzazione del XII secolo, infatti, è stata oggetto di importanti interventi di restauro e recupero a partire dall'estate 2018. I lavori, ad opera della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le province di Barletta-Andria-Trani e Foggia, si sono protratti per oltre due anni.
Edificato in un'epoca successiva a quella del duomo, il campanile, a differenza di quest'ultimo, non era mai stato interessato dal risanamento delle sue componenti. Nell'agosto 2018, però, dalla sua vetta iniziarono a cadere alcuni intonaci. È stato da questi episodi in poi che il Comune ha optato per il suo totale restauro, per consentire a uno dei simboli di Barletta di continuare ad essere apprezzato in tutta la sua bellezza.
A partire da quel momento, i ponteggi sono stati installati su tutti e 48 i metri di altezza del campanile, che per troppi mesi è stato nascosto dalle impalcature che ne hanno offuscato il suo valore. Gli attenti interventi strutturali e conservativi ad opera della Soprintendenza, che sono consistiti in lavori di pulitura e di messa a nuovo dell'antica pietra medievale danneggiata da fenomeni di esfoliazione, hanno riportato l'antico campanile al suo iniziale splendore.
Tra gli abitanti del quartiere c'è già trepidazione: tra una settimana potranno tornare a sentire i rintocchi delle sue campane. "Per me – racconta un anziano signore – il campanile del duomo non è una semplice struttura architettonica, ma un vero e proprio componente della mia famiglia che richiama in me i ricordi della gioventù". Una gioventù, quella del signor Antonio, trascorsa tra le viuzze del centro storico, che un tempo terminava con il castello a pochi passi dal duomo: ancora pochi giorni e due dei nostri più importanti monumenti torneranno a dominare il centro cittadino con tutta la loro maestosa imponenza.
La realizzazione del XII secolo, infatti, è stata oggetto di importanti interventi di restauro e recupero a partire dall'estate 2018. I lavori, ad opera della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le province di Barletta-Andria-Trani e Foggia, si sono protratti per oltre due anni.
Edificato in un'epoca successiva a quella del duomo, il campanile, a differenza di quest'ultimo, non era mai stato interessato dal risanamento delle sue componenti. Nell'agosto 2018, però, dalla sua vetta iniziarono a cadere alcuni intonaci. È stato da questi episodi in poi che il Comune ha optato per il suo totale restauro, per consentire a uno dei simboli di Barletta di continuare ad essere apprezzato in tutta la sua bellezza.
A partire da quel momento, i ponteggi sono stati installati su tutti e 48 i metri di altezza del campanile, che per troppi mesi è stato nascosto dalle impalcature che ne hanno offuscato il suo valore. Gli attenti interventi strutturali e conservativi ad opera della Soprintendenza, che sono consistiti in lavori di pulitura e di messa a nuovo dell'antica pietra medievale danneggiata da fenomeni di esfoliazione, hanno riportato l'antico campanile al suo iniziale splendore.
Tra gli abitanti del quartiere c'è già trepidazione: tra una settimana potranno tornare a sentire i rintocchi delle sue campane. "Per me – racconta un anziano signore – il campanile del duomo non è una semplice struttura architettonica, ma un vero e proprio componente della mia famiglia che richiama in me i ricordi della gioventù". Una gioventù, quella del signor Antonio, trascorsa tra le viuzze del centro storico, che un tempo terminava con il castello a pochi passi dal duomo: ancora pochi giorni e due dei nostri più importanti monumenti torneranno a dominare il centro cittadino con tutta la loro maestosa imponenza.