Buone notizie per l'orto botanico di Barletta: l'annuncio del sindaco
Avviato il cantiere per le analisi del terreno e per la successiva bonifica
venerdì 21 luglio 2023
10.31
"Questa Amministrazione sta procedendo alla apertura dell'orto botanico, un luogo dove praticamente nessun cittadino barlettano ci ha mai messo piede e non ha mai potuto godere di un importante spazio di verde pubblico, nato per essere luogo di conservazione della biodiversità delle specie vegetali appartenenti al nostro territorio quasi in via di estinzione e come punto di ritrovo sociale -ricreativo e culturale". Sono le dichiarazioni del sindaco di Barletta Cosimo Cannito.
"La mala storia dell'orto botanico parte dal novembre 2012 quando fu consegnato al Comune e da allora l'orto botanico fu abbandonato al suo destino. Purtroppo, in data 26 febbraio 2016, il Tribunale di Trani disponeva il sequestro preventivo dell'area adibita ad orto botanico e detto sequestro veniva revocato il 7 Settembre 2016 a condizione che si provvedesse alla caratterizzazione delle aree ed alla eventuale bonifica. Con la mia precedente Amministrazione si iniziava l'iter della fase relativa al piano di caratterizzazione che, dopo le solite e micidiali lungaggini burocratiche, veniva approvata dalla Regione Puglia e dall'Arpa".
"La buona notizia è che, finalmente, questa mattina dopo tante insistenze, solleciti ed "altro…" è stato aperto il cantiere della caratterizzazione che, secondo un cronoprogramma già stabilito, porterà alla analisi del terreno e delle acque con invio dei campioni nei laboratori specializzati di Brindisi (per l'amianto), di Taranto (per i metalli pesanti e diossine) e di Foggia per le acque. Di seguito si procederà alla bonifica al termine della quale si potranno finalmente aprire alla fruizione pubblica i cancelli di questo bellissimo luogo dopo 12 interminabili anni di oblio."
Nel "lontano" 2014, grazie all'iniziativa Orti in festa di Legambiente, la nostra redazione ha avuto l'opportunità di visitare l'orto botanico nella sua configurazione originale. Da allora, tra le varie vicissitudini che ne hanno compromesso l'apertura al pubblico, molte cose sono cambiate. Chissà che questa sia la volta buona...
"La mala storia dell'orto botanico parte dal novembre 2012 quando fu consegnato al Comune e da allora l'orto botanico fu abbandonato al suo destino. Purtroppo, in data 26 febbraio 2016, il Tribunale di Trani disponeva il sequestro preventivo dell'area adibita ad orto botanico e detto sequestro veniva revocato il 7 Settembre 2016 a condizione che si provvedesse alla caratterizzazione delle aree ed alla eventuale bonifica. Con la mia precedente Amministrazione si iniziava l'iter della fase relativa al piano di caratterizzazione che, dopo le solite e micidiali lungaggini burocratiche, veniva approvata dalla Regione Puglia e dall'Arpa".
"La buona notizia è che, finalmente, questa mattina dopo tante insistenze, solleciti ed "altro…" è stato aperto il cantiere della caratterizzazione che, secondo un cronoprogramma già stabilito, porterà alla analisi del terreno e delle acque con invio dei campioni nei laboratori specializzati di Brindisi (per l'amianto), di Taranto (per i metalli pesanti e diossine) e di Foggia per le acque. Di seguito si procederà alla bonifica al termine della quale si potranno finalmente aprire alla fruizione pubblica i cancelli di questo bellissimo luogo dopo 12 interminabili anni di oblio."
Nel "lontano" 2014, grazie all'iniziativa Orti in festa di Legambiente, la nostra redazione ha avuto l'opportunità di visitare l'orto botanico nella sua configurazione originale. Da allora, tra le varie vicissitudini che ne hanno compromesso l'apertura al pubblico, molte cose sono cambiate. Chissà che questa sia la volta buona...