Botti di Capodanno? Ecco come evitare incidenti
Ad Andria vendite e uso vietati, Barletta si affida alla buona coscienza dei cittadini
domenica 29 dicembre 2013
A breve saluteremo il vecchio per affacciarci al nuovo anno, liberi di rimpianti e delusioni, ma colmi di speranze e desideri. In effetti il nuovo simboleggia una sorta di nuova vita, l'opportunità per ricominciare e poter dire la fatidica frase "Da quest'anno…". Talvolta capita realmente che le abitudini e gli stili di vita possano mutare, mentre irrimediabilmente si ripetono il 1° gennaio le cronache su incidenti più o meno gravi, dovuti all'uso dei cosiddetti "botti di Capodanno" illegali, con ordigni semiesplosi o inceppati, che rovinano talvolta per sempre, intere esistenze.
Già in quest'ultima settimana di dicembre, le strade riecheggiano da mattina a sera di colpi e botti sparati a festa, spesso e volentieri sono proprio i più giovani a cimentarsi nell'acquisto di ordigni con meccanismi esplosivi assolutamente fuori legge, potendone acquistare molti a poco prezzo, pertanto sono proprio i minori a sottoporsi ai rischi più gravi.
Nella città di Andria il sindaco Nicola Giorgino ha firmato l'ordinanza che vieta ogni tipo di sparo in luogo pubblico, soprattutto quelli con effetto scoppiettante come botti e petardi, oltre che i razzi. L'ordinanza fa riferimento infatti all'articolo 4 del Decreto Legislativo 4 aprile 2010, n. 58, che vieta, al di fuori degli spettacoli autorizzati, qualsivoglia di fuoco d'artificio in luoghi pubblici e privati, laddove in questi ultimi, si possano avere ricadute sui pubblici o privati appartenenti a terzi non consenzienti, a partire dalle 20,00 del 31 dicembre, sino alle 7,00 del 1° gennaio, con la possibilità di una sanzione pecuniaria dai 25,00 ai 500,00 euro.
Insomma un'ordinanza, quella di Andria, molto utile e dettagliata, che non lascia dubbi sulla sua utilità ed efficacia al tempo stesso, ma in tutto ciò cosa succederà a Barletta? Il divertimento del 31 dicembre, sarà la pena dei primi di gennaio? Per il momento non resta che augurarci un provvedimento comunale con applicazione immediata, che riesca a vietare le vendite di ordigni illegali, soprattutto sui cossidetti "banchetti fantasma", che appaiono gli ultimi minuti dell'anno per poi scomparire poche ore dopo aver raccolto il "pesante" bottino di vendita incosciente. Non resta quindi che augurarci l'uso comune di un'ottima dose di buonsenso e amore per bambini e animali spesso spaventati o disorientati dai forti colpi e perché no, una piccola dose di amore anche per se stessi l'ultimo dell'anno, non può far altro che bene.
Già in quest'ultima settimana di dicembre, le strade riecheggiano da mattina a sera di colpi e botti sparati a festa, spesso e volentieri sono proprio i più giovani a cimentarsi nell'acquisto di ordigni con meccanismi esplosivi assolutamente fuori legge, potendone acquistare molti a poco prezzo, pertanto sono proprio i minori a sottoporsi ai rischi più gravi.
Nella città di Andria il sindaco Nicola Giorgino ha firmato l'ordinanza che vieta ogni tipo di sparo in luogo pubblico, soprattutto quelli con effetto scoppiettante come botti e petardi, oltre che i razzi. L'ordinanza fa riferimento infatti all'articolo 4 del Decreto Legislativo 4 aprile 2010, n. 58, che vieta, al di fuori degli spettacoli autorizzati, qualsivoglia di fuoco d'artificio in luoghi pubblici e privati, laddove in questi ultimi, si possano avere ricadute sui pubblici o privati appartenenti a terzi non consenzienti, a partire dalle 20,00 del 31 dicembre, sino alle 7,00 del 1° gennaio, con la possibilità di una sanzione pecuniaria dai 25,00 ai 500,00 euro.
Insomma un'ordinanza, quella di Andria, molto utile e dettagliata, che non lascia dubbi sulla sua utilità ed efficacia al tempo stesso, ma in tutto ciò cosa succederà a Barletta? Il divertimento del 31 dicembre, sarà la pena dei primi di gennaio? Per il momento non resta che augurarci un provvedimento comunale con applicazione immediata, che riesca a vietare le vendite di ordigni illegali, soprattutto sui cossidetti "banchetti fantasma", che appaiono gli ultimi minuti dell'anno per poi scomparire poche ore dopo aver raccolto il "pesante" bottino di vendita incosciente. Non resta quindi che augurarci l'uso comune di un'ottima dose di buonsenso e amore per bambini e animali spesso spaventati o disorientati dai forti colpi e perché no, una piccola dose di amore anche per se stessi l'ultimo dell'anno, non può far altro che bene.