Bookshop e bar del Castello Svevo, oggi riaprono i battenti?
La dott.ssa Scommegna anticipa a Barlettalife il possibile ripristino del servizio. Attività chiuse dallo scorso 1 settembre
mercoledì 7 settembre 2011
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Sembra prossima a una soluzione la grottesca situazione che dallo scorso primo settembre ha portato alla temporanea chiusura del bookshop e del bar all'interno del Castello Svevo di Barletta. I battenti delle due attività si sono chiusi 7 giorni orsono a seguito della scadenza dell'accordo di gestione che legava il Comune e la cooperativa "Sette Rue", cessato lo scorso 31 agosto: naturale conseguenza del disservizio e' stata e la situazione di disagio sorta per le decine di studenti che ogni giorno, tanto di mattina quanto nel pomeriggio, usufruiscono della biblioteca comunale "Savino Loffredo", sita entro lemura del Castello Federiciano, costretti a muoversi verso i bar circostanti per avere ristoro durante l'agognata pausa-caffè, e per i pochi-ahinoi- turisti che vanamente cercano un'attività commerciale ove trovare gadget, souvenir e piantine di Barletta nel luogo-simbolo della città, che ospita anche il Museo Civico.
In questi "caldi", climaticamente quanto politicamente, giorni di fine estate, ha destato perplessità la mancanza di comunicazioni ufficiali da parte del Comune di Barletta in merito alle carenze che hanno parzialmente funestato le visite a quella che otto secoli fa fu una delle più amate residenze di Federico II. Una lacuna forse giustificabile con la fresca proclamazione del nuovo assetto dirigenziale in seno agli uffici comunali, reso noto lo scorso 1 settembre dal Primo Cittadino Nicola Maffei. Ora però il rebus-chiusura si sta avvicinando a una lieta fine, come spiegato a Barlettalife dalla dott.ssa Santa Scommegna, subentrata alla dott.ssa Angiuli nella dirigenza del Settore Beni e Servizi Culturali.
«Stiamo completando gli atti per fare un affidamento temporaneo della gestione di bar, bookshop e biglietteria - ha spiegato la dott.ssa Scommegna- Poi servirà solo il tempo necessario per avviare una nuova gara perché recentemente la Giunta ha approvato un atto di indirizzo per l'avvio della gara di appalto. Per evitare che questi importanti servizi a sostegno degli utenti della biblioteca e dei visitatori rimanessero scoperti, mi sono preoccupata di velocizzare l'affidamento temporaneo». La possibilità della riapertura dei servizi è possibile sin da oggi, come conferma la dott.ssa Scommegna: «Ieri ho assunto gli atti necessari per coprire questo periodo: immediatamente dopo darò il via alla procedura per la gara. Ad oggi per me la vicenda è risolta. Già entro la mattinata il bar , la biglietteria e il bookshop riapriranno regolarmente. Per ora il servizio sarà svolto nuovamente dalla cooperativa "Sette Rue" con un incarico temporaneo, poi tra qualche giorno avvieremo le procedure per una nuova gara.».
Sette giorni di passione che volgono al termine entro le mura di cinta della residenza federiciana: una controversia probabilmente evitabile se si fosse agito con maggiore tempismo, non certo una lacuna imputabile alla appena insediata dott.ssa Scommegna, ma ad oggi dobbiamo accontentarci del vecchio adagio "Meglio tardi che mai"…
In questi "caldi", climaticamente quanto politicamente, giorni di fine estate, ha destato perplessità la mancanza di comunicazioni ufficiali da parte del Comune di Barletta in merito alle carenze che hanno parzialmente funestato le visite a quella che otto secoli fa fu una delle più amate residenze di Federico II. Una lacuna forse giustificabile con la fresca proclamazione del nuovo assetto dirigenziale in seno agli uffici comunali, reso noto lo scorso 1 settembre dal Primo Cittadino Nicola Maffei. Ora però il rebus-chiusura si sta avvicinando a una lieta fine, come spiegato a Barlettalife dalla dott.ssa Santa Scommegna, subentrata alla dott.ssa Angiuli nella dirigenza del Settore Beni e Servizi Culturali.
«Stiamo completando gli atti per fare un affidamento temporaneo della gestione di bar, bookshop e biglietteria - ha spiegato la dott.ssa Scommegna- Poi servirà solo il tempo necessario per avviare una nuova gara perché recentemente la Giunta ha approvato un atto di indirizzo per l'avvio della gara di appalto. Per evitare che questi importanti servizi a sostegno degli utenti della biblioteca e dei visitatori rimanessero scoperti, mi sono preoccupata di velocizzare l'affidamento temporaneo». La possibilità della riapertura dei servizi è possibile sin da oggi, come conferma la dott.ssa Scommegna: «Ieri ho assunto gli atti necessari per coprire questo periodo: immediatamente dopo darò il via alla procedura per la gara. Ad oggi per me la vicenda è risolta. Già entro la mattinata il bar , la biglietteria e il bookshop riapriranno regolarmente. Per ora il servizio sarà svolto nuovamente dalla cooperativa "Sette Rue" con un incarico temporaneo, poi tra qualche giorno avvieremo le procedure per una nuova gara.».
Sette giorni di passione che volgono al termine entro le mura di cinta della residenza federiciana: una controversia probabilmente evitabile se si fosse agito con maggiore tempismo, non certo una lacuna imputabile alla appena insediata dott.ssa Scommegna, ma ad oggi dobbiamo accontentarci del vecchio adagio "Meglio tardi che mai"…