Bilancio, Rifiuti Zero, Barsa e ripristino della giunta: la "check list" di Sinistra Unita
Intervengono Giuseppe Defazio e Maria Campese a commentare la crisi politica
sabato 22 febbraio 2014
«Sinistra Unita per Barletta, in riferimento alla attuale fase politico-amministrativa del Comune di Barletta, evidenzia che la giunta, insediata da soli 8 mesi, ha operato in un particolare contesto di difficoltà e pendenze amministrativo-giudiziarie lasciate dalle precedenti amministrazioni, con una macchina amministrativa deficitaria ed un assetto dirigenziale ancora oggi incompleto». E' quanto scrivono Giuseppe Defazio, portavoce di Sinistra Unita per Barletta, e Maria Campese, capogruppo consiliare.
L'amministrazione ha dovuto far fronte a cospicui debiti fuori bilancio rinvenienti dalle precedenti amministrazioni, ha ereditato un corposo contenzioso, ha operato in assenza di bilancio preventivo 2013 che è stato approvato solo a fine novembre dello stesso anno, senza lo spazio necessario per dare allo stesso un profilo politico-amministrativo caratterizzante e congruente con gli "Indirizzi di Mandato" approvati solo in data 10/02/2014 dal consiglio comunale.
Alla luce di queste condizioni di contesto, Sinistra Unita ritiene prematuro esprimere oggi un giudizio netto sull'operato amministrativo, ma sottolinea la necessità di rilanciare l'azione amministrativa alla luce degli indirizzi di mandato amministrativo approvati 10 giorni fa. Propone alle altre forze politiche della coalizione di articolare il programma amministrativo per le 5 annualità di mandato, procedendo alla stesura di un cronoprogramma in riferimento ai punti programmatici individuati come prioritari: il riassetto societario di Barsa salvaguardando i livelli occupazionali ed operando scelte condivise, la strategia Rifiuti Zero e la raccolta differenziata Porta a Porta, una azione più incisiva sul Piano Urbanistico Generale che porti a conclusione il processo tenendo come punto fermo il principio dello "stop al consumo del territorio", le opere di urbanizzazione nella Nuova-167, la costruzione di un Bilancio Partecipativo che sia caratterizzante per l'amministrazione e la coalizione da un punto di vista politico e congruente con le linee programmatiche. Sulla base del cronoprogramma inerente gli obiettivi prefissati, sarà compito della coalizione procedere a verifiche puntuali circa l'avanzamento del programma amministrativo, suggerendo gli opportuni aggiustamenti.
In forza di questa analisi, Sinistra Unita chiede di completare celermente la giunta attualmente mancante di due assessori con i criteri e le modalità proposte dal sindaco ed assunte dal tavolo politico il giorno dopo il ballottaggio. Laddove saranno modificati i criteri e le modalità di composizione della giunta, Sinistra Unita sarà disponibile a discutere con il Sindaco e le forze politiche della coalizione ritenendo comunque valido, come già affermato sin dal primo momento, il criterio della premialità commisurata al risultato elettorale.
Tutto ciò premesso, Sinistra Unita esprime la volontà di rilanciare sulle "cose da fare" mettendo al centro un percorso a tappe chiaro e su cui verificare costantemente il lavoro svolto per il bene della cittadinanza tutta. Non si vuole entrare in polemica con nessuno, ma si è convinti che il punto fondamentale non siano le persone ma i progetti politici, ed è questo il valore che si dovrebbe affermare nella coalizione. Sinistra Unita è convinta che questa coalizione debba andare avanti, conscia che il centro-sinistra barlettano in 20 anni ha commesso anche errori e che, proprio per questo, sia arrivato il momento di riscattarsi da questi mettendo a frutto l'impegno politico di tutti».
L'amministrazione ha dovuto far fronte a cospicui debiti fuori bilancio rinvenienti dalle precedenti amministrazioni, ha ereditato un corposo contenzioso, ha operato in assenza di bilancio preventivo 2013 che è stato approvato solo a fine novembre dello stesso anno, senza lo spazio necessario per dare allo stesso un profilo politico-amministrativo caratterizzante e congruente con gli "Indirizzi di Mandato" approvati solo in data 10/02/2014 dal consiglio comunale.
Alla luce di queste condizioni di contesto, Sinistra Unita ritiene prematuro esprimere oggi un giudizio netto sull'operato amministrativo, ma sottolinea la necessità di rilanciare l'azione amministrativa alla luce degli indirizzi di mandato amministrativo approvati 10 giorni fa. Propone alle altre forze politiche della coalizione di articolare il programma amministrativo per le 5 annualità di mandato, procedendo alla stesura di un cronoprogramma in riferimento ai punti programmatici individuati come prioritari: il riassetto societario di Barsa salvaguardando i livelli occupazionali ed operando scelte condivise, la strategia Rifiuti Zero e la raccolta differenziata Porta a Porta, una azione più incisiva sul Piano Urbanistico Generale che porti a conclusione il processo tenendo come punto fermo il principio dello "stop al consumo del territorio", le opere di urbanizzazione nella Nuova-167, la costruzione di un Bilancio Partecipativo che sia caratterizzante per l'amministrazione e la coalizione da un punto di vista politico e congruente con le linee programmatiche. Sulla base del cronoprogramma inerente gli obiettivi prefissati, sarà compito della coalizione procedere a verifiche puntuali circa l'avanzamento del programma amministrativo, suggerendo gli opportuni aggiustamenti.
In forza di questa analisi, Sinistra Unita chiede di completare celermente la giunta attualmente mancante di due assessori con i criteri e le modalità proposte dal sindaco ed assunte dal tavolo politico il giorno dopo il ballottaggio. Laddove saranno modificati i criteri e le modalità di composizione della giunta, Sinistra Unita sarà disponibile a discutere con il Sindaco e le forze politiche della coalizione ritenendo comunque valido, come già affermato sin dal primo momento, il criterio della premialità commisurata al risultato elettorale.
Tutto ciò premesso, Sinistra Unita esprime la volontà di rilanciare sulle "cose da fare" mettendo al centro un percorso a tappe chiaro e su cui verificare costantemente il lavoro svolto per il bene della cittadinanza tutta. Non si vuole entrare in polemica con nessuno, ma si è convinti che il punto fondamentale non siano le persone ma i progetti politici, ed è questo il valore che si dovrebbe affermare nella coalizione. Sinistra Unita è convinta che questa coalizione debba andare avanti, conscia che il centro-sinistra barlettano in 20 anni ha commesso anche errori e che, proprio per questo, sia arrivato il momento di riscattarsi da questi mettendo a frutto l'impegno politico di tutti».