Bernardini: «Barletta ha un'intensa storia imprenditoriale, ma guardiamo al futuro»
L'incontro del neo ambasciatore in Brasile e le imprese della Bat
domenica 5 giugno 2016
12.44
Venerdì pomeriggio, presso il Circolo Tennis di Barletta "Hugo Simmen", è avvenuto l'incontro tra le imprese della Bat e S.E. l'Ambasciatore d'Italia in Brasile Antonio Bernardini. Tale evento ha rappresentato la migliore occasione per salutare il nuovo eletto e augurargli buon lavoro.
Il giorno precedente all'evento (il 2 giugno) Antonio Bernardini aveva incontrato, presso la sala Giunta, il Primo cittadino Pasquale Cascella, l'assessore Giuseppe Gammarota (presente anche in quest'occasione), diversi consiglieri comunali e alcuni rappresentanti delle associazioni di categoria locali per riflettere sull'impegno, professionale e non solo, dei numerosi concittadini che vivono all'estero, e in particolare in Brasile. Molto più informale si è al contrario rivelato l'evento che ha visto il patrocinio della Camera di Commercio di Bari, promosso dalle Associazioni ASSINPRO, CONFAPI e CONFCOMMERCIO. All'evento era stata invitata anche l'atleta Veronica Inglese, in virtù della sua futura partecipazione alle Olimpiadi di Rio de Janeiro, ma a causa di alcuni impegni non ha potuto prendervi parte.
Molti dei presenti conoscevano l'Ambasciatore Bernardini dall'infanzia, dunque certi della sua umanità e della sua professionalità, hanno tutti concordato che opererà sempre con serietà e che mai dimenticherà le imprese del nostro territorio. Come ha sottolineato uno dei Presidenti delle Associazioni Imprenditoriali Francesco Divenuto: «le imprese del nostro territorio sono coraggiose e intraprendenti. Non parliamo solo delle grandi aziende ma anche delle più piccole. Occorre creare un solido collegamento tra il nostro territorio e l'estero, e l'Ambasciatore Bernardini potrebbe proprio fungere da solido ponte». Sinceramente emozionato, il neo Ambasciatore ha ringraziato tutti i presenti e ha affermato che nonostante abbia trascorso parte della sua vita viaggiando, resterà sempre legato alle sue amicizie e alla sua città natale. «Barletta ha un'intensa storia imprenditoriale, ma guardiamo al futuro. Con estremo piacere - ha affermato Bernardini - noto che il settore alimentare sta diventando sempre più florido. Non importa la grandezza delle nostre imprese, ciò che occorre è avere caparbietà e intraprendenza».
Affinché l'Ambasciatore porti in Brasile un piccolo simbolo della sua amata Barletta, gli è stata donata una statuetta raffigurante Ettore Fieramosca. «Vi aspetto tutti in Brasile» ha brindato l'Ambasciatore Bernardini. E la sua città natale si congratula per il suo incarico: in bocca al lupo.
Il giorno precedente all'evento (il 2 giugno) Antonio Bernardini aveva incontrato, presso la sala Giunta, il Primo cittadino Pasquale Cascella, l'assessore Giuseppe Gammarota (presente anche in quest'occasione), diversi consiglieri comunali e alcuni rappresentanti delle associazioni di categoria locali per riflettere sull'impegno, professionale e non solo, dei numerosi concittadini che vivono all'estero, e in particolare in Brasile. Molto più informale si è al contrario rivelato l'evento che ha visto il patrocinio della Camera di Commercio di Bari, promosso dalle Associazioni ASSINPRO, CONFAPI e CONFCOMMERCIO. All'evento era stata invitata anche l'atleta Veronica Inglese, in virtù della sua futura partecipazione alle Olimpiadi di Rio de Janeiro, ma a causa di alcuni impegni non ha potuto prendervi parte.
Molti dei presenti conoscevano l'Ambasciatore Bernardini dall'infanzia, dunque certi della sua umanità e della sua professionalità, hanno tutti concordato che opererà sempre con serietà e che mai dimenticherà le imprese del nostro territorio. Come ha sottolineato uno dei Presidenti delle Associazioni Imprenditoriali Francesco Divenuto: «le imprese del nostro territorio sono coraggiose e intraprendenti. Non parliamo solo delle grandi aziende ma anche delle più piccole. Occorre creare un solido collegamento tra il nostro territorio e l'estero, e l'Ambasciatore Bernardini potrebbe proprio fungere da solido ponte». Sinceramente emozionato, il neo Ambasciatore ha ringraziato tutti i presenti e ha affermato che nonostante abbia trascorso parte della sua vita viaggiando, resterà sempre legato alle sue amicizie e alla sua città natale. «Barletta ha un'intensa storia imprenditoriale, ma guardiamo al futuro. Con estremo piacere - ha affermato Bernardini - noto che il settore alimentare sta diventando sempre più florido. Non importa la grandezza delle nostre imprese, ciò che occorre è avere caparbietà e intraprendenza».
Affinché l'Ambasciatore porti in Brasile un piccolo simbolo della sua amata Barletta, gli è stata donata una statuetta raffigurante Ettore Fieramosca. «Vi aspetto tutti in Brasile» ha brindato l'Ambasciatore Bernardini. E la sua città natale si congratula per il suo incarico: in bocca al lupo.