Barlettano si era reso responsabile di stalking, ora minaccia di morte la sua ex moglie
Arresti domiciliari per un 39enne
mercoledì 20 maggio 2015
12.04
Atto d'amore o forse di follia quello che ha colpito un uomo barlettano che non sarebbe rassegnato a star lontano dalla sua ex moglie. Si prefigurò in passato il reato di stalking per cui fu emessa una misura cautelare che adesso l'uomo avrebbe violato.
Proprio ieri pomeriggio il personale del Commissariato di pubblica sicurezza di Barletta ha tratto in arresto, sottoponendo D.D. barlettano di anni 39 al regime degli arresti domiciliari, in aggravamento della misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla sua ex moglie. Lo stesso, gia' sottoposto al divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla ex consorte in quanto in passato si era reso responsabile di atti persecutori, stalking per la precisione e per il quale era gia' stato sottoposto agli arresti domiciliari. Nelle scorse settimane l'uomo si era reso responsabile di alcune violazioni alla misura in atto, cercando di avere dei contatti con la donna e non esitando a minacciarla di morte, anche in presenza della figlia in tenera età.
Le tempestive indagini poste in essere da Questo commissariato, hanno portato all'emissione, da parte del gip del tribunale di Trani d.ssa Maria Grazia Caserta e su richiesta del sostituto procuratore della Repubblica di Trani dr. Luigi Scimè, dell'aggravamento della misura in corso con quella degli arresti domiciliari. Tale misura è stata eseguita dagli agenti in data 19.5.2015.
Proprio ieri pomeriggio il personale del Commissariato di pubblica sicurezza di Barletta ha tratto in arresto, sottoponendo D.D. barlettano di anni 39 al regime degli arresti domiciliari, in aggravamento della misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla sua ex moglie. Lo stesso, gia' sottoposto al divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla ex consorte in quanto in passato si era reso responsabile di atti persecutori, stalking per la precisione e per il quale era gia' stato sottoposto agli arresti domiciliari. Nelle scorse settimane l'uomo si era reso responsabile di alcune violazioni alla misura in atto, cercando di avere dei contatti con la donna e non esitando a minacciarla di morte, anche in presenza della figlia in tenera età.
Le tempestive indagini poste in essere da Questo commissariato, hanno portato all'emissione, da parte del gip del tribunale di Trani d.ssa Maria Grazia Caserta e su richiesta del sostituto procuratore della Repubblica di Trani dr. Luigi Scimè, dell'aggravamento della misura in corso con quella degli arresti domiciliari. Tale misura è stata eseguita dagli agenti in data 19.5.2015.